Baldi Rossi proverà a ribaltare il trend

Ufficiale l’ex lungo di Trento. Nei numeri dei quarti periodi tante spiegazioni delle recenti sconfitte

Non ha avuto bisogno di mettere l’indirizzo della palestra Porelli nel navigatore, Filippo Baldi Rossi. La strada per l’Arcoveggio la conosce molto bene, l’ha percorsa tante volte ai tempi del settore giovanile. Ora ci torna da grande, a 26 anni, con un bagaglio di esperienza già importante fatto di Serie A, Eurocup e un Europeo con la Nazionale. Ieri sera il primo allenamento con la squadra, oggi la presentazione e domenica il debutto contro Cremona con la maglia numero 8. Con lui la Virtus completa il proprio roster, anche se ieri è rimasto ai box Pietro Aradori. L’innesto di Baldi Rossi allunga finalmente le rotazioni di coach Ramagli, consentendogli una migliore distribuzione delle energie.

Il grande tallone d’Achille della Segafredo in questo avvio di stagione è stato infatti l’ultimo quarto. Questione fisica, dovuta a un roster incompleto, a cui sono poi subentrate anche componenti tecniche e mentali. In ognuna delle otto partite disputate, i bianconeri si sono trovati in vantaggio alla fine del terzo quarto. In cinque occasioni, però, non sono riusciti a portare la dote alla sirena finale. Le cifre degli ultimi dieci minuti di partita sono la fotografia di questi crolli. I punti realizzati precipitano a 15,5 di media dai 21,1 di media dei tre quarti precedenti, la valutazione scende a 13,4 dai 23,7 dei primi tre periodi. Il terzo quarto è in molte voci statistiche il migliore della Segafredo, in quello successivo i numeri si capovolgono. La percentuale nel tiro da due scende dal 61,9% al 49,4%, quella del tiro da tre dal 39% nel terzo la difesa.

Anche fra i giocatori, il rendimento dei primi tre quarti e quello nell’ultimo ha delle oscillazioni evidenti. La percentuale da due punti di Alessandro Gentile passa dal 57,4% dei primi tre quarti al 30,4% dell’ultimo. Pietro Aradori passa da un terzo periodo da 77,8% da due a un ultimo quarto da 41,7%. Umeh è un altro giocatore che vede precipitare i suoi numeri: negli ultimi dieci minuti tira da tre con l’11%.