«Regalo di Natale» di Pupi Avati in versione teatrale
Uno tra i più bei film di Pupi Avati, Regalo di Natale approda oggi e domani alle 21 al Teatro Il Celebrazioni di via Saragozza 234 per raccontare sul palcoscenico la storia di quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo, Stefano e Franco, che la notte del 25 dicembre s’incontrano per giocare una partita a poker. Viene coinvolto nel gioco da Ugo anche l’avvocato Santelia, un facoltoso industriale. Il più ricco degli amici è invece Franco, proprietario di un cinema a Milano, l’unico ad avere le risorse economiche per poter entrare in competizione con l’avvocato. Tra Franco e Ugo i rapporti diventano tesi e il primo si lascia persino tentare dall’idea di rientrare a casa. La somma in gioco, che gli sarebbe utile alla ristrutturazione del cinema, alla fine lo convince però a restare. La partita, in origine amichevole, finirà per mettere in campo il bilancio della vita di ognuno dei personaggi tra fallimenti, sconfitte, tradimenti, menzogne e inganni. A interpretare la versione teatrale del film di Avati sono stati chiamati Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase, per la regia di Marcello Cotugno. Originariamente ambientato negli anni ‘80, il testo è stato trasposto nel 2008, l’anno della crisi economica globale. «In risposta a recessione e precariato — osserva Cotugno — il gioco d’azzardo vive una stagione di fulminante ascesa. Dalle slot che affollano i bar e al boom del poker texano si moltiplicano i luoghi e le modalità in cui viene praticato. I soldi facili sono la chimera inseguita anche dai protagonisti, in un crescendo di tensione che rivela come questi uomini si stiano giocando ben più di una manciata di fiches. Cinque attori di livello si calano in una partita che probabilmente lascerà i loro personaggi tutti sconfitti».