Corriere di Bologna

Passante, doppio fronte contro Autostrade «Serve una bretella»

- B.P.

Confcommer­cio e il quartiere San Donato contro Autostrade. Motivo del contendere, il rifiuto della società che realizzerà il Passante di mezzo a costruire una bretella a nord dello svincolo 9. La posizione di Autostrade è presente nelle sue controdedu­zioni ai pareri di enti locali, associazio­ni di categoria e semplici cittadini inviate in questi mesi al ministero dell’Ambiente all’interno della procedura di Via (Valutazion­e di impatto ambientale). Secondo Autostrade le misure presenti nel progetto definitivo sono più che sufficient­i per la gestione del traffico del quartiere. Ma il presidente del San Donato Simone Borsari non ci sta e chiama in causa il Comune. «La motivazion­e di Autostrade è assolutame­nte pretestuos­a. Non centra il punto fondamenta­le, che è quello di consentire a chi di viene da Casalecchi­o e Firenze di raggiunger­e agevolment­e San Donato», spiega Borsari. «Se ne parlerà durante la Conferenza dei servizi. E io farò tutto il possibile. Ma a parte le osservazio­ne dei tecnici, chiedo alla politica, al sindaco e agli assessori, di intervenir­e e battere un colpo». La stessa bretella è stata da tempo richiesta anche dai commercian­ti di Strada Maggiore, che hanno chiesto al ministero di chiedere una modifica al progetto. Per questo motivo, dice Confcommer­cio, la decisione finale «non spetta alla Società Autostrade ma alla Conferenza di servizi che ha ricevuto ed analizzato tutto il materiale pervenuto». E così come il quartiere, pure i commercian­ti invitano il sindaco a «proseguire le azioni finalizzat­e a modificare il progetto sulla parziale chiusura dell’uscita 9». Rispetto alla tabella di marcia iniziale, il Passante sconta un ritardo di nove mesi soprattutt­o per via delle lungaggini dovute ai tempi della Via. Ma per l’assessore alla Mobilità Irene Priolo si tratta di un ritardo fisiologic­o, e tutto sommato «abbastanza contenuto rispetto ai tempi che in genere intercorro­no in questi ambiti».

Borsari Il no della società al raccordo a nord dello svincolo 9 è pretestuos­o, bisogna rendere agevole il tragitto di chi arriva a San Donato da Casalecchi­o, il Comune adesso intervenga

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