Corriere di Bologna

Pd, Rizzo Nervo apre a Critelli «Se fa sul serio, collaboria­mo»

L’ex assessore: «Se Critelli fa sul serio, allora entreremo in segreteria»

- Romanini

Miracolo di Natale in vista in via Rivani. Il leader della minoranza del Pd Luca Rizzo Nervo è pronto ad accettare l’offerta del segretario Pd, Francesco Critelli, e portare la sua componente nella segreteria politica dei dem. Ma ci devono essere delle condizioni: «Se Critelli fa sul serio e si apre una fase nuova — fa sapere l’ex assessore al Welfare — noi non ci tireremo indietro. Però deve essere garantita agibilità politica alla minoranza perché non accetterem­o di essere zittiti per due posti in segreteria».

La partita si deciderà solo lunedì e un eventuale accordo, dopo il durissimo scontro al congresso, potrebbe portare un po’ di serenità anche nei rapporti tra il partito e il Comune di Bologna.

Potrebbe esserci un miracolo di Natale in via Rivani. Il leader della minoranza Pd, Luca Rizzo Nervo, è pronto ad accettare la richiesta del segretario Pd, Francesco Critelli, di portare la sua componente nella nuova segreteria politica del partito. Il segretario (che aspettava una risposta definitiva ieri) dovrà pazientare ancora un po’ perché Rizzo Nervo riunirà i suoi solo domani e solo dopo quel vertice potrà dire un sì o un no. Ma le condizioni per un accordo insperato, soprattutt­o alla luce dello scontro durissimo dello scorso congresso, potrebbero esserci. «Mai come in questo momento — premette l’ex assessore comunale al Welfare che al congresso ha preso il 38% — ci sarebbe bisogno di unità anche nel Pd di Bologna, ora più che mai. Fino ad adesso però il segretario dei dem ha ritenuto che non fossimo degni nemmeno di poter esprimere la presidenza della Direzione del partito, la sua disponibil­ità a fare posto alla minoranza in segreteria è un fatto nuovo: se fa sul serio noi non ci tireremo indietro».

Le pedine chiave del partito sono già state assegnate: il fedelissim­o Alberto Aitini sarà il segretario cittadino, e il vicesegret­ario lo farà il renziano Luigi Tosiani e in segreteria in posti chiave ci saranno anche la sindaca di San Lazzaro Isabella Conti e un altro uomo di Critelli come Carmine Casella. Rimarrebbe qualche casella per la minoranza di Rizzo Nervo, posti non di prima fila. Ciononosta­nte avere una segreteria con tutte le anime del Pd sarebbe un segnale politico importante dopo le botte da orbi del congresso.

«Se Critelli ha cambiato idea e fa sul serio — ribadisce Rizzo Nervo — non ci tireremo indietro. Ma ci devono essere delle condizioni: vogliamo che ci sia agibilità politica per la minoranza, che ci sia un nostro riconoscim­ento e che non si pretenda di azzerare le critiche offrendo due posti in segreteria». E ancora: «Aspettiamo dal segretario una risposta sul pluralismo e sull’agibilità politica della minoranza, che per ora non c’è stata. Se c’è un ripensamen­to possiamo creare condizioni nuove di correspons­abilità nella differenza che è quello che i nostri iscritti e i nostri elettori ci chiedono in questo momento».

Naturalmen­te tra i sostenitor­i di Rizzo Nervo che sono trasversal­i alle correnti del Pd ci sono opinioni diverse e nei giorni scorsi i renziani avrebbero premuto per rimanere con le mani libere all’opposizion­e del partito guidato dall’orlandiano Critelli. La maggioranz­a della costituenc­y dell’ex assessore al Welfare sembra però orientata ad accettare l’intesa. L’accordo potrebbe portare un po’ di serenità anche dalle parti di Palazzo d’Accursio visto che la giunta Merola ha davanti ancora tre anni e mezzo di lavoro. E tutto sommato sarebbe un buon viatico anche per Critelli che non sarebbe costretto a governare con una maggioranz­a risicata nel partito.

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Mano tesa Dopo i contrasti delle ultime settimane, si va verso un accordo per la segreteria del Pd

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