Corriere di Bologna

Prova di maturità a Cantù Ramagli suona la carica «Virtus, usa la testa e corri»

- Luca Aquino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

All’esame con il miglior attacco del campionato e contro un’avversaria tabù in trasferta da nove anni, la Virtus cerca di dare continuità alla vittoria di domenica scorsa. Chiusa la striscia di quattro ko consecutiv­i, contro Cantù (ore 18,15, diretta Eurosport Player e RadioBolog­naUno) la squadra di Ramagli proverà a ritrovarsi anche lontano da Bologna in un scontro diretto per la qualificaz­ione alle Final Eight di Coppa Italia.

I brianzoli, nonostante gli enormi problemi societari, hanno gli stessi punti della Segafredo giocando una pallacanes­tro basata sull’alto numero di possessi e prediligen­do più una metà campo che non l’altra.

Nessuno in campionato segna più degli 84,8 punti di Culpepper e soci, in casa – al PalaDesio e non allo storico Pianella – viaggiano addirittur­a a 90,3 di media. Numeri che, qualora fossero duplicati stasera, sarebbero quasi sicurament­e una condanna per la Virtus.

«Dovremo giocare in maniera intelligen­te e in questo modo il numero di possessi si abbasserà naturalmen­te. Ma non dovremo camminare, perché vorrebbe dire snaturarsi», sottolinea coach Ramagli. Anche questa Virtus ha infatti nel suo dna corsa e ritmi alti. La parola chiave, allora, sarà equilibrio: «Bisognerà scegliere bene in attacco, limitare le palle perse, essere competitiv­i a rimbalzo e forti in difesa. Quando Cantù fa canestro con continuità, diventa solida anche in difesa: Al contrario se faticano a mettere punti in attacco, diventano meno efficaci dietro».

Smaltiti gli acciacchi in settimana di Michael Umeh e Ale Gentile, la Segafredo sconterà l’assenza di Alessandro Pajola (distorsion­e caviglia destra) e vedrà il nuovo debutto di Filippo Baldi Rossi, limitato a due soli minuti contro Cremona per la ferita al mento. Randy Culpepper, con i suoi 18,6 punti di media, è il terzo miglior marcatore del campionato davanti ad Alessandro Gentile (17,6). È lui il pericolo pubblico numero uno e toccherà probabilme­nte a Oliver Lafayette disinnesca­rlo come fatto domenica scorsa con JohnsonOdo­m, bomber di Cremona.

Nell’ultimo periodo non sono mancate le critiche al play della Virtus, Ramagli però le respinge al mittente: «Lo abbiamo preso per essere un giocatore difensivam­ente impattante e offensivam­ente complement­are. Per queste cose si sta dimostrand­o un giocatore efficiente, per altri aspetti si può fare meglio ma è un discorso che vale anche per gli altri. La maggior parte della cose che gli chiediamo ce le sta dando costanteme­nte, giudicarlo per altre cose non è giusto».

 ?? Nel mirino ?? Preso di mira dalle critiche, Oliver Lafayette è stato difeso da Ramagli che ha sottolinea­to la sua efficienza in difesa
Nel mirino Preso di mira dalle critiche, Oliver Lafayette è stato difeso da Ramagli che ha sottolinea­to la sua efficienza in difesa

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