Addio a Ropa, tra Bologna e Anzola una vita per la politica
All’età di 70 anni se n’è andato dopo una lunga malattia Loris Ropa, ex sindaco di Anzola. Gioviale, sanguigno, innamorato della politica, è impossibile non averlo visto almeno una volta, sorridente, vicino ad uno stand della Festa dell’Unità, a un convegno, in Comune, in una commissione consigliare, nell’aula del Consiglio comunale, ad una manifestazione del 2 agosto o semplicemente sul territorio, come amano dire i politici. Ha declinato a suo modo il concetto che il personale è politico facendo per tutta la sua esistenza una vita sospesa tra partito e amministrazione indossando un vestito che come tanti della sua generazione non ha smesso mai, nemmeno quando non ha più avuto incarichi. È stato l’inossidabile presidente della roccaforte rossa di Borgo Panigale per quasi vent’anni: presidente di Quartiere lo è diventato che c’era ancora l’Unione Sovietica nel 1985 e lo è rimasto fino alla fine del mandato di Giorgio Guazzaloca in Comune, anno 2004. Celebri le sue feste di compleanno all’osteria del sindaco alla Festa dell’Unità, quando offriva la cena a volontari e compagni.
«Voglio mandare il mio abbraccio più commosso alla famiglia di Loris Ropa perché la notizia della sua scomparsa è di quelle che addolorano davvero», ha detto ieri il sindaco Virginio Merola che negli anni di opposizione a Guazzaloca era, come Ropa, presidente di Quartiere. Molti gli interventi in suo ricordo e di condoglianze per la famiglia. Da quello del parlamentare pd Andrea De Maria («Perdo un amico carissimo e un compagno con cui ho condiviso l’impegno politico ed istituzionale») a quello della presidente dell’Assemblea regionale, Simonetta Saliera («È scomparsa una persona per bene, un compagno serio ed onesto»).
Per chi ha frequentato la politica cittadina Ropa è stato un punto di riferimento imprescindibile da più di trent’anni, senza distinzioni di schieramento politico. Tutti quelli che lo vorranno salutare lo potranno fare visitando la camera ardente che sarà allestita alla sala Tassinari di Palazzo d’Accursio domani dalle 8.30 alle 12.45.