Il ritorno dei Garofalo Dalla guerra delle cliniche all’acquisto di Casa Nobili
Il Gruppo Garofalo ha completato ieri l’acquisto della casa di cura Prof. Nobili di Castiglione dei Pepoli. Si tratta di struttura polispecialistica privata ma accreditata con il servizio sanitario. Insieme all’Hesperia Hospital di Modena, complesso ospedaliero tra i più importanti d’Italia, va a consolidare la presenza del gruppo romano in Emilia-Romagna. «Il nostro obiettivo è quello di proseguire in un percorso di crescita selezionando regioni e comparti in cui poter sviluppare il nostro intervento», commenta Maria Laura Garofalo, presidente del gruppo che qualche anno fa fu protagonista di un affaire giudiziario, «la guerra delle cliniche», che coinvolse il vertice di allora della sanità regionale (poi totalmente assolto al processo). La struttura di Castiglione ha 86 posti letto e dispone di due divisioni, una destinata alla medicina e lungodegenza, l’altra alla chirurgia. Dispone inoltre di un’area dedicata all’attività di diagnostica ambulatoriale, con attrezzature performanti e due risonanze magnetiche di ultima generazione. Presente poi una sala per la dialisi con 6 posti letto ed un punto di primo intervento, riconosciuto e finanziato dalla Regione. Ha oltre 150 unità tra dipendenti e liberi professionisti e fattura circa 10 milioni di euro.