Travolge e uccide un’anziana, poi scappa senza fermarsi A Zola ora è caccia al pirata
La 74enne è morta per l’impatto. Il sindaco: «Aiutateci a trovarlo»
Ha travolto e ucciso una 74enne ed è fuggito via. Sui social è caccia al pirata della strada di Zola Predosa dopo che il sindaco, Stefano Fiorini, ha lanciato un appello nella serata di ieri: «Chi ha visto qualcosa lo segnali ai carabinieri». E all’avviso del primo cittadino si è aggiunto presto quello disperato della nipotina della vittima: «La donna che è stata investita è mia nonna! Per favore aiutateci a trovare il colpevole».
L’incidente mortale è avvenuto su una strada molto trafficata alle cinque di ieri pomeriggio, in via Risorgimento. La donna, Lina Romagnoli, stava attraversando vicino alle strisce pedonali quando è stata colpita da un’auto e trascinata per un paio di metri, in fin di vita è stata lasciata sull’asfalto senza alcun soccorso. Fortunatamente alcuni cittadini passavano da lì a piedi e si sono fermati per soccorrerla e chiamare prima il 118 e poi i carabinieri, ma le condizioni della donna erano così gravi che i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso poco dopo. I carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, assieme a quelli della stazione di Zola Predosa, dopo i rilevi del caso stanno indagando a 360 gradi.
Immediato l’appello del sindaco Fiorini su Facebook: «È stata investita da un’auto una signora in prossimità delle strisce pedonali di via Risorgimento, davanti alla Farmacia Legnani. Chiunque abbia informazioni in merito a questo fatto è pregato di segnalarlo alla nostra stazione dei carabinieri che sta ricostruendo quanto avvenuto ricercando l’investitore che è fuggito senza prestare alcun soccorso alla vittima». Il sindaco ha fatto anche un secondo appello: «All’ingresso di Zola abbiamo installato una particolare telecamera in gra- do, dalla targa, di risalire ad auto ricercate, con assicurazione scaduta e senza revisione. Se per caso qualcuno è passato in zona a quell’ora gli chiedo di comunicarci la propria targa, così da risalire ai frame di prossimità e magari essere fortunati a beccare l’auto giusta».
Sui social tantissimi i messaggi di cordoglio per la famiglia e in molti invitano il pirata a costituirsi, appellandosi alla sua «coscienza». «Quando sono arrivata io era appena successo, non era ancora arrivata l’ambulanza e c’era un muro di gente in mezzo alla strada — scrive una ragazza — nessuno dei presenti ha visto? Ma non scherziamo! Fate almeno appello al vostro senso civico e parlate,altrimenti siete al pari del criminale». Chi ha travolto e ucciso la donna, lasciandola in fin di vita sull’asfalto in una zona molto frequentata della cittadina, potrebbe avere sull’auto segni evidenti di un incidente. «Se vi capita di notare ammaccature evidenti su un’auto, segnalate. Farlo non costa nulla», aggiunge un altro cittadino. La speranza è che le telecamere lì vicino possano aver immortalato il passaggio dell’auto, così come quelle installate fuori da alcuni negozi. «Il veicolo potrebbe essere stato ripreso anche a chilometri di distanza e potrebbe risultare danneggiato in modo evidente. Potrebbe rivelarsi utile estendere le verifiche anche a diversi chilometri di distanza», conclude un altro utente commentando il post del sindaco.
L’appello sul web Il post del primo cittadino è stato condiviso centinaia di volte in poche ore