«Nuova» Fortitudo, la rivoluzione si fa ingarbugliata

Sembra proprio che debba andare un’altra volta sul mercato, la Fortitudo che ancora si lecca le ferite dopo la sconfitta con Montegranaro. Ma per farlo ci sono un bel po’ di paletti regolamentari di cui tener conto, sui quali è meglio fare chiarezza. Prima di tutto va detto che la Effe non può prendere nessuno fino alla fine del girone d’andata, essendosi già giocata il cosiddetto tesseramento jolly, con Rosselli. Col girone di ritorno si apre una prima finestra di mercato, seguita poi da un’altra a marzo, nelle quali di giocatori l’Aquila ne potrà inserire al massimo altri due. Sempre che sia davvero destinato al taglio, il tanto contestato Demetri McCamey ha dunque altre tre partite sicure per provare a far cambiare opinione ai suoi critici: sabato 23 in casa con Roseto, il 29 a Piacenza e il 7 gennaio con Mantova, giornata importante non solo perché segna l’esordio al PalaDozza da allenatore di Davide Lamma —che un giorno o l’altro tornerà a casa, lo sanno tutti — ma perché potrebbe essere uno spareggio per il posto alle finali di coppa di lega, sempre ammesso che sia un obiettivo. Nel frattempo si discute sull’idea Marques Green, il nome che circola come possibile sostituto di McCamey, ma anche qui la questione sul piano regolamentare è complessa. La Fortitudo ha già speso i suoi due visti extracomunitari per Legion e McCamey, quindi può prendere solo comunitari, oppure americani già col visto, cioè in uscita da altra squadra italiana ma con almeno 5 presenze a referto. Green da fine novembre è a Venezia, preso a gettone per tappare il buco di un infortunio, finora ha giocato tre partite (tutt’altro che bene: zero punti in 39 minuti totali e tre sconfitte), la quarta è a Santo Stefano ma la quinta sarebbe solo il 2 gennaio, il che lo costringerebbe a rinegoziare il contratto con il club campione d’Italia, in scadenza il 31 dicembre. Insomma un rompicapo, al di là delle valutazioni tecniche su un giocatore di 35 anni che ha fisico e caratteristiche diametralmente opposte a McCamey. Per ora la Fortitudo celebra la consueta cena di Natale allargata, con squadra, società, settore giovanile e ospiti vari, stasera, per la prima volta al Torre Verde.