Corriere di Bologna

Il Bologna c’è. Finalmente

Partita aperta fino all’ultimo, la decide il centravant­i con una doppietta Segna anche il numero 9 e riesce il sorpasso sui veneti. Rosso per Poli: salterà l’Udinese

- Mossini Pellerano

Il Bologna batte il Chievo per 3 gol a 2, dopo una partita rocamboles­ca al Bentegodi di Verona. Apre le marcature Mattia Destro che segna anche la rete della definitiva vittoria. Per la squadra di Donadoni è un successo prezioso. A segno anche Verdi. Bravi Mirante e Maietta a blindare i 3 punti.

VERONA – Lottando, sfruttando gli errori degli avversari, rimediando ai propri, ma anche con il riscatto di Mirante e la conferma di un Destro ritrovatis­simo. Ha vinto così il Bologna, ancora per 3-2 al Bentegodi, contro un Chievo in rimonta per due volte, ma alla fine suicida. Tre punti d’oro con sprazzi di gioco, qualche pausa, carattere e sofferenza. Tutto un altro film rispetto alla vittoria, qui, col Verona.

Nessuna perfezione, ma un bel segnale di crescita della squadra che ha risposto con i fatti al proprio tecnico che alla vigilia aveva alzato l’asticella (fa bene!) spronando i suoi a fare risultato e iniziare a guardare avanti e non più indietro. A rincorrere ora ci sono i clivensi, per dire. Bologna sotto la parte destra dell’albero di Natale. Una volta tanto. Con l’Udinese potrebbe esserci anche un capodanno coi botti. Partita divertente e palpitante, altro che solito pareggino noioso. In un Bentegodi vuoto come un campetto di serie C — forse 5 mila spettatori, con circa 700 ultras rossoblù a tenere viva la colonna sonora — arrivano segnali confortant­i per diversi giocatori a parte Poli, nervosissi­mo già alle 18 ed espulso sul 2-1 a 10’ dalla fine (battibecco con Donadoni) e salvato al 90’ da Cacciatore & Destro.

Già, Mattia, un altro giocatore dopo la cura Donadoni/ Palacio/panchina. E non solo per la doppietta, ritrovata dopo una vita (9° gol al Chievo…). Ha trascinato la squadra. È scattato qualcosa, continui. I suoi numeri — palle conquistat­e, assist, cartellini per gli avversari — riassunti nella pagella, sontuosa. Poi Mirante, che scaccia i fantasmi di una stagione non esaltante: è anche sua la quarta vittoria in trasferta. Esulta per lui Donadoni, giusto. Verdi ribadisce fantasia e tecnica, ma non il cinismo, però c’è. E la panchina ha fatto il suo: prima con Nagy, poi con Maietta che, entrato dopo un’ora, salva sulla linea. Non bene invece Krejci, col sanguinoso mancato 2-0 dopo 25’. Fuori dalla partita e forse dal Bologna Taider.

Risultato felice, grazie anche allo scivolone di Cacciatore al 90’. Uno dei tanti episodi di una partita scoppietta­nte come un rap. Eccolo: corner al 4’ di Verdi, Destro brucia Inglese ed è 1-0, prima parata di Mirante, angolo velenoso di Verdi contro il palo e Sorrentino, mega errore di Krejci di testa su cross di Verdi, i rossoblù s’abbassano, Gamberini da 5 metri spedisce oltre la traversa su corner, pareggio di Inglese di testa fra Destro e Gonzalez (in ritardo) al 32’, primo miracolo di Mirante sempre su Inglese, litigi fra Poli e Hetemaj, fine primo tempo. Respiro, ripresa e pronti via, 2-1 con tap in di

Verdi dopo splendida azione su palla rubata a Birsa con Destro e Masina protagonis­ti. Due ripartenze rossoblù, entra Maietta, si passa al 3-5-2, Verdi servito da Destro spreca, poi sbaglia Poli, ancora Verdi porta scompiglio, entra Pellissier, il Chievo preme ma non crea, muretto rossoblù, mezzo patatrac di Mbaye sostituito da Torosidis, Pellissier trova il gol, ma Maietta spazza sulla linea, Poli espulso, Mirante bello e prodigioso su Inglese, palle in mezzo e mischie, Donsah per Verdi e al 40’ il pareggio di Cacciatore (il Var dice ok dopo 3’), 5’ dopo però scivola davanti alla sua area Destro ne approfitta e infila il 3-2. Nei 6’ di recupero gol annullato per fuorigioco dopo traversa (valida) di Tomovic e fine. Tutto molto bello, eh sì.

La classifica si fa più interessan­te ma non ci dobbiamo sedere Abbiamo già avuto chance per svoltare il nostro campionato e ce ne restano un paio: se i ragazzi non lo capiscono con le buone, prenderò qualcuno per la collottola

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 ??  ?? Decisivo Anche il gol di Simone Verdi è stato importante p er il Bologna nella notte di Verona Punzecchia­to da Donadoni, ha l’esterno d’attacco ha brillato meno del collega Mattia Destro
Decisivo Anche il gol di Simone Verdi è stato importante p er il Bologna nella notte di Verona Punzecchia­to da Donadoni, ha l’esterno d’attacco ha brillato meno del collega Mattia Destro
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