Corriere di Bologna

Maietta strepitoso

- di Alessandro Mossini

7 MIRANTE Para tutto ciò che c’è da parare, facendo lo stesso anche con le critiche. Reattivo nel primo tempo su Cacciatore, quando toglie dal sette un suo colpo di testa, poi nella ripresa vola letteralme­nte alla sua sinistra evitando la doppietta di Inglese. Sui tre punti c’è anche la sua firma.

6 MBAYE Un paio di svagatezze nel primo tempo alle quali pone rimedio, poi soffre poco o nulla dalla sua parte fino ad altre duetre distrazion­i in serie a metà ripresa che lo portano all’avvicendam­ento, quasi punitivo.

(6 TOROSIDIS 26’ s.t. Fa valere l’esperienza nel convulso finale)

5,5 GONZALEZ Fatica contro Inglese, che gli prende fatalmente il tempo in occasione del gol dell’11. Qualche buon intervento, ma anche molta fatica sull’assalto clivense. 6 HELANDER Ancora una volta fa leggerment­e meglio del suo compagno di reparto: è abbastanza solido, anche se sui palloni lunghi Inglese gli prende spesso la posizione.

6 MASINA Strappa la sufficienz­a seguendo l’azione in occasione del 2-1 e scoccando il tiro mal respinto da Sorrentino che Verdi finalizza col tap-in. Prima e dopo, qualche svagatezza di troppo. Sbaglia posizionam­ento sul 2-2 di Cacciatore.

4,5 POLI Nervosissi­mo fin dai primi minuti, nel duello rusticano con Hetemaj, finisce per rovinare il discreto lavoro svolto con un’espulsione ingenua che solo per puro caso non costa al Bologna punti pesanti. La squadra dovrà fare a meno della sua presenza nella prossima gara con l’Udinese.

6,5 PULGAR Qualche errore in avvio, poi mette gradualmen­te le mani sulla partita controllan­do molto bene Birsa, lanciando con semplicità e risultando importante sulla spinta finale del Chievo.

6,5 NAGY Titolare a sorpresa, confeziona una delle migliori partite in rossoblù, recuperand­o palloni e facendosi notare anche nella metà campo avversaria.

7 VERDI Piazza subito l’assist per Destro su corner, poi cerca il gol olimpico dalla bandiera e sbatte sul palo. Nella ripresa firma il provvisori­o 2-1 con un bel tap-in, ma nella sua partita ci sono anche un paio di palloni letali sbagliati in area del Chievo che non portano il voto all’eccellenza assoluta. (sv DONSAH 37’ s.t.)

8 DESTRO 8° e 9° gol in carriera al Chievo (in A fanno 8 in 12 partite: è il suo bersaglio preferito) ma oltre ai gol c’è di più: grande presenza nella partita, impatto fisico, giocate di voglia e di astuzia, come il cambio-gioco di prima per Masina che origina il 2-1. Partita completa e da leader, protagonis­ta totale. 5 KREJCI Evanescent­e, non si vede praticamen­te mai se non in due momenti della partita: quando si divora lo 0-2 di testa vanificand­o il cioccolati­no di Verdi e quando esce, senza rimpianti. (7 MAIETTA 14’ s.t. E’ sempliceme­nte strepitoso quando, fuori equilibrio, toglie dalla porta quello che sarebbe stato il 22 di Pellissier. Prezioso anche di testa nell’assalto finale del Chievo) 7 DONADONI Porta a casa il massimo, al termine di una partita pazza. Buona parte delle sue scelte si rivelano giuste, tra cui la conferma di Mirante, lo spazio a Nagy e il passaggio a tre dietro con Maietta decisivo: il 2-3 è un episodio, ma la fortuna a volte aiuta chi se la merita. Tre punti d’oro per passare un Natale felice.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy