Super Aradori, festa Virtus
Il coach prende i due punti: «Gentile? Non si giudica solo con le cifre. Successo molto prezioso»
La Virtus trascinata dai 25 punti di Aradori ha battuto Pistoia 75-67 e «vede» la Final Eight.
La Virtus se l’è vista brutta a lungo, ma i due punti valgono però un posto provvisorio tra le prime otto. Al termine del successo in volata su Pistoia coach Ramagli guarda il bicchiere mezzo pieno: «Pistoia è una squadra molto vivace, abbiamo dovuto soffrire a lungo per portarla a casa ma ci siamo riusciti, nonostante il momento non semplice di alcuni giocatori sul piano fisico. Sono contento perché ora riusciamo a vincere anche partite in cui non giochiamo bene, cosa che qualche tempo fa non succedeva». Il tecnico bianconero assolve Alessandro Gentile («la sua partita non è giudicabile solo con le cifre») e si prende il terzo successo consecutivo, puntando sui miglioramenti del gruppo: «Siamo più stabili rispetto a un mese e mezzo fa, la continuità sull’intera partita non è ancora impeccabile ma abbiamo fatto passi avanti. Contro Pistoia siamo mancati nel terzo quarto, in cui siamo stati brutti e ci siamo accontentati troppo del primo tiro che ci capitava nelle mani: ora abbiamo un record positivo e siamo in piena corsa per le Final Eight, non era scontato. Siamo sulla strada giusta».
Chi ha fatto il bomber, sotto gli occhi degli attaccanti rossoblù Destro e Palacio, è Aradori con i suoi 25 punti: «Sicuramente non è stata una vittoria bella ma preziosa. Volevamo essere in corsa per la Final Eight e tornare ad avere un record positivo è importante: qualificarci per la Coppa è un traguardo fondamentale della stagione». Soddisfatto anche Stefano Gentile ai microfoni di Radio Bologna Uno: «È stata una vittoria molto sofferta, ma siamo in volata per la Final Eight e contano i due punti, non come arrivano. Ora il destino è nelle nostre mani».
Aradori Adesso abbiamo un record positivo e inseguiamo il traguardo della Coppa Italia, tappa importante della stagione