Rientro a scuola con sciopero Docenti in rivolta l’8 gennaio

Controllate il sito internet della scuola dei vostri figli, perché è molto probabile che l’8 gennaio, giorno in cui dovranno riprendere le lezioni dopo la pausa natalizia, insegnanti e collaboratori scolastici aderiscano allo sciopero indetto dai sindacati Sease, Anief e Cub. Non hanno aderito i confederali, perché hanno in programma un incontro con il Miur domani, proprio sulla questione dei docenti senza laurea che la recente sentenza del Consiglio di Stato di fatto esclude dalle scuole. A Bologna sono già molte le scuole che hanno comunicato che la ripresa, lunedì, saròà a rischio, anche se lo sciopero è stato indetto da sindacati minori. «Il servizio non è garantito», hanno scritto nelle comunicazioni alle famiglie i vari dirigenti scolastici. E a rischio è anche la pappa, vista la probabilità che allo sciopero aderiscano i collaboratori scolastici. Insomma, sotto le Due Torri, come altrove, la ripresa delle attività scolastiche sarà a macchia di leopardo. L’Ic 15 al Navile, per esempio, ha già annunciato che le scuole dell’infanzia Dozza e Flauto magico saranno chiuse e alla primaria Casaralta le lezioni termineranno alle 12,30. L’Ic 10 ha annunciato, plesso per plesso, sul proprio sito che«non si può garantire la regolare attività didattica, la sorveglianza e la vigilanza». E così via, in ordine sparso, comprensivo dopo comprensivo: l’8 gennaio si prospetta una giornata difficile.