Ancora con Salgari Il teatro per i bambini
Da domani maratona di spettacoli al Testoni Ragazzi
Pinocchio fa la fatica di imparare a vivere del bambino Si porta dietro il tronco da cui è stato formato È sempre sulla soglia che divide il mondo dei vivi da quello dei morti Alla fine, accetta anche le cose negative della vita, perfino la menzogna, che, in realtà, ha incontrato da subito Diventa un adulto con la coscienza del bene e del male
«All’arrembaggio, miei tigrotti di Mompracem!». Tornerà a risuonare il grido noto ai lettori delle avventure appassionanti di Sandokan, il pirata gentiluomo, lo sfortunato patriota che cerca di liberare le sue terre, là dalle parti dell’Arcipelago Malese, dagli inglesi colonizzatori.
Tornerà per questo ultimo scorcio di vacanze in due spettacoli dedicati dal Testoni Ragazzi al personaggio più famoso di Emilio Salgari, lo scrittore che a fine Ottocento, senza essersi mai mosso dalla natia Verona e poi dal Piemonte e da Torino, inventò mirabolanti avventure nei mari del Sud-Est asiatico, ma anche nelle Antille, nelle steppe e in vari altri luoghi esotici.
Domani e dopodomani nel teatro di via Matteotti va in scena per bambini dai 4 anni Un Natale di pirati, una simpatica invenzione che porta i personaggi del ciclo di Sandokan nelle festività natalizie. La fanciulla dalla carnagione chiara come una pietra preziosa di mare, figlia di una gentildonna napoletana e di un padre inglese, amata dalla Tigre della Malesia, alias Sandokan, la Perla di Labuan, ossia Lady Marianna, convince i pirati a festeggiare il Natale. Cosa può succedere? Per esempio che l’abete simbolo della festività sia decorato con stelle marine, reti di pesca e perfino con aragoste. E altre divertenti situazioni, in scena alle 17.30.
I romanzi di Sandokan, il pirata o il liberatore a seconda dei punti di vista— aperti da
Le tigri di Mompracem, storia pubblicata a puntate su un giornale veronese tra il 1883 e il 1884 e poi raccolta in un volume nel 1900 — narrano con intrecci sempre avvincenti di avventure sui mari, di oppressione coloniale e di lotte per la libertà, con personaggi affascinanti come il protagonista, un generoso romantico rivoluzionario, come Yanez de Gomera, gentiluomo e avventuriero portoghese dal tratto ironico, come appunto la Perla di Labuan e altre figure, compresi vari loschi avversari. Spettacolo più corale è Sandokan, con la regia di Bruno Cappagli, già visto nella prima parte delle feste, con un nutrito cast di attori, una decina, per avventure vorticose dedicate ai ragazzi più grandi (dai 6 ai 10 anni), sempre al Testoni Ragazzi, il 6 gennaio alle 11 e alle 16.30.
Chiude la programmazione delle feste il 7 Una storia sottosopra, uno spettacolo per i più piccoli (dagli 1 ai 4 anni) senza parole, pieno di seduzioni visive (ore 10.30 e 17). Info: tel. 051/4153729.