Corriere di Bologna

Per Verdi si aspetta, in difesa no Quattro rossoblù in partenza

- C. Ben.

Non solo Verdi e Dzemaili, Bigon sta lavorando su più fronti, forse neanche lui pensava un paio di mesi fa che il mercato invernale del Bologna potesse diventare tanto intenso. Anche perché solo dietro ci sono quattro giocatori che vorrebbero lasciare il Bologna. De Maio e Krafth non trovando spazio, Maietta perché al di là del fatto che gioca poco c’è chi gli sta offrendo un anno in più di contratto, considerat­o che quello con il Bologna scade a giugno. Infine Masina, che non si sente sufficient­emente stimato né da Donadoni, né dai dirigenti e neanche da una parte del popolo rossoblù. È evidente che il responsabi­le dell’area tecnica del Bologna non potrà fare una mezza rivoluzion­e, ma è facile aspettarsi che farà il possibile per muovere qualcuno. A parte Maietta che si muoverà probabilme­nte da solo, anche se il Bologna vorrebbe che restasse. A oggi la società che lo chiede con maggiore insistenza è l’Empoli, dopo che il Verona sembra essersi defilato e il Cagliari ha scelto Castan. Fabrizio Corsi vuole regalare al suo allenatore un difensore esperto e ha scelto Maietta, che ora come ora sembra deciso a scendere anche di categoria. Per quanto riguarda De Maio le squadre che a oggi sono interessat­e al difensore francese sono il Genoa e la Spal: a dire la verità starebbe facendo un pensierino a lui anche Iachini che lo ha allenato al Brescia, ma Carnevali e Angelozzi vogliono portare a Sassuolo un difensore più giovane, precisamen­te Izzo del Genoa. Nel caso in cui il Bologna perdesse Maietta e trovasse una sistemazio­ne a De Maio, potrebbe poi anche verificare i numeri legati a Paletta e a Tonelli. Difficilme­nte se ne andranno a gennaio Krafth e Masina. Intanto l’Atalanta sta per regalare Luca Rizzo a Gasperini (alla Spal arriverann­o in contropart­ita Kurtic e Dramè), non essendo contenta del rendimento di Orsolini (in prestito biennale dalla Juventus). Domanda: il Bologna sta solo a guardare, visto che il giocatore è suo? Tra l’altro Orsolini non farebbe neanche numero, essendo un ’97.

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