La Regione «esce» dal Parri
L’istituto storico Parri di Bologna diventerà, a breve, un istituto metropolitano. Con la Regione Emilia-Romagna che presto lascerà il Consiglio di indirizzo dell’istituto, con un cda dimissionario così come il presidente, Massimiliano Panarari. A comunicarlo è stato l’assessore regionale alla Cultura Mezzetti durante un’audizione chiesta prima da Fratelli d’Italia e poi dal Movimento 5 Stelle. Con le dimissioni in aprile del cda, ha precisato Mezzetti, «si è deciso di compiere una scelta che era stata procrastinata quando fu approvato il nuovo statuto della Regione, che prevedeva la non partecipazione dell’Ente in organismi di rappresentanza di associazioni autonome non riconosciute. Decisione che si è irrobustita dopo la richiesta da parte del Comune di rafforzare la sua rappresentanza». L’istituto diventerà metropolitano e le scelte saranno prese principalmente dal Comune. Ai dubbi sollevati dai 5 Stelle, che temevano un ridimensionamento dell’istituto, Mezzetti ha detto che il contributo della Regione sarà rivisto: «Questo non significa che ci sarà un nostro arretramento nel finanziare le attività, soprattutto quelle di rete e di carattere regionale».