Riecco Reggio Emilia La Virtus si gioca la Final Eight Margine d’errore ridotto a zero
Scherzi del destino. Ancora una volta, Virtus-Reggio Emilia si gioca all’ultima giornata, come due anni fa. Allora, al termine del girone di ritorno, fu la serata sportivamente più drammatica della storia bianconera. Quella che, il 4 maggio 2016, sancì la retrocessione in A2. Stasera al PalaDozza (ore 20.45, diretta Eurosport 2 e Radio Bologna Uno) la posta in palio non sarà così alta, ma si tratta comunque di una partita che può dire tanto del futuro di questa Segafredo. E l’ambiente, inevitabilmente, sarà caldissimo ricordando quella sera del PalaBigi. Ci si gioca il primo traguardo parziale del campionato, la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia del prossimo mese. La Virtus, al momento, è la prima delle escluse. Nona in un poker di squadre appaiate che occupano le posizioni dalla settima alla decima. I bianconeri sono attualmente beffati da Cantù e Trento, quindi non solo devono vincere ma anche sperare in un inciampo di almeno una di queste due, oppure di una sconfitta di Sassari a Pesaro (oggi ore 20.30). Trento gioca a sua volta stasera (ore 20.30) in casa contro la capolista Avellino che ha appena demolito la Segafredo, Cantù scenderà in campo domani alle 19.15 a Brindisi. «Sarebbe un motivo di soddisfazione andarci, al primo anno in A non era scritto — sottolinea coach Ramagli —. Si tratta di qualcosa che vogliamo fortemente, ma in termini di analisi generale centrare o meno la qualificazione non cambia niente». Ovviamente avrà un certo peso se l’eventuale fallimento di questo traguardo arrivasse dopo una vittoria o dopo una sconfitta. Un’analisi generale più approfondita si farà nei in ogni caso nei prossimi giorni. Lo ha preannunciato Baraldi, dicendo come la fine del girone di andata sia un momento per tirare le somme e lo conferma anche il tecnico. «La classifica non mente mai, se siamo a ridosso della zona playoff significa che il nostro livello attuale è questo. Le squadre possono essere migliorate per centrare i propri obiettivi e metà stagione fornisce indicazioni abbastanza significative». La Segafredo sarà al completo, Kenny Lawson è stato fermo un paio di giorni in settimana per un virus gastrointestinale ma ha svolto gli ultimi allenamenti. Reggio Emilia aveva iniziato la stagione con sei sconfitte in fila, prima di rivedere il proprio roster aggiungendo l’esperienza di Chris e Julian Wright e James White alla gioventù dell’ex fortitudino Candi, Della Valle e Mussini. Dopo la striscia iniziale sono arrivate 5 vittorie nelle successive 8 partite e anche la qualificazione alle Top 16 di Eurocup. Un miglioramento che nello stesso periodo ha avuto anche la Virtus, sul piano dei risultati, ma non su quello del gioco: «Abbiamo perso libertà di pensiero, all’inizio eravamo più liberi di testa e arrembanti. Invece abbiamo imparato a sprecare meno».