«Mi serve il valium ma ne siamo usciti»
Ramagli: «Possiamo essere sempre quelli del secondo tempo». Riapre la campagna abbonamenti
«Non parlo della partita». Alessandro Ramagli spiazza tutti al suo arrivo ai microfoni, partendo dai numeri di un’analisi generale: «Dopo un girone, stiamo usando per il 60% dei minuti giocatori italiani ed è una scommessa che abbiamo fatto sia noi che loro, a partire dai giocatori importanti. Togliendo Stefano Gentile, il 33% dei minuti li gioca chi era in A2 lo scorso anno. Con questi dati siamo con un record positivo di 8-7: chiudiamo chat e blog dei leoni da tastiera e valutiamo questi tre dati tutti assieme, chi non lo fa è disonesto».
Ramagli si toglie qualche sassolino dalle scarpe anche nel prosieguo del ragionamento, dopo settimane difficili: «Sono soddisfatto nella misura in cui avevamo una squadra completamente nuova, abbiamo i dati che vi ho già illustrato e siamo usciti, a volte un po’ zoppi, da tanti momenti difficili. Ma nello sport professionistico contano i risultati: il record è positivo, il primo traguardo è stato centrato e quindi stasera devono stare tutti zitti».
Il coach bianconero ammette di aver avuto bisogno di «iniezioni di valium all’intervallo», come il collega e amico Boniciolli, prima di toccare il tema della Virtus a due volti: «Nella prima metà di gara non abbiamo difeso un c… e non ci siamo passati la palla, nel secondo tempo sì. Sono requisiti che abbiamo, che dobbiamo avere per 40 minuti».
A fine gara ringrazia il tifo bianconero Baldi Rossi: «Siamo rientrati in partita grazie al pubblico che ci ha dato una grande mano, dopo Avellino non era facile e il PalaDozza è stato un fattore».
Celebra la Final Eight capitan Ndoja ai microfoni di Radio Bologna Uno: «Grande vittoria, per noi era un traguardo importante. Voglio ricordare dove eravamo il 13 gennaio di un anno fa: abbiamo fatto tanta strada, avessimo detto 365 giorni fa che ci saremmo qualificati alla Final Eight di Coppa di A1 ci avrebbero riso dietro. Abbiamo fatto un lavoro incredibile, siamo strafelici».
Infine, dopo la partita la Virtus — in virtù di un riconteggio dei posti al PalaDozza — ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti per una cinquantina di posti tra parterre e tribuna.