Un testo poco noto sull’arte del recensire firmato dalla Woolf
Quando penso ai piccoli editori mi vengono sempre in mente i cani da tartufo! Sono abilissimi nello scovare chicche che la grande editoria non ha il tempo e la pazienza di cercare, o che semplicemente – essendo più vincolata alle logiche del mercato – trascura. Giorni fa, osservando la vetrina di una libreria cittadina dedicata alla sigla La Vita Felice, sono rimasto davvero deliziato e stupito nel rendermi conto della curiosità e dell’interesse che suscitavano quei piccoli, bellissimi libri disposti uno accanto all’altro. Si partiva dai classici, con Epicuro (Lettera sulla felicità) e Seneca (Sull’ozio), e passando per Schopenhauer, Musil e Lombroso si arrivava a un saggio di Virginia Woolf sull’arte della critica: non sapevo che, oltre a scrivere, la Woolf si occupò per tutta la vita di critica letteraria e che le sue recensioni apparivano regolarmente sulle più prestigiose riviste dell’epoca. La maggior parte di questi libri portano il testo a fronte in lingua originale: una raffinatezza in più. Vi consiglio di andare nella vostra libreria di fiducia per scoprire, se non la conoscete già, la produzione di questa sigla editoriale, piccola per dimensioni ma grande per passione. «Leggere, scrivere, recensire», di Virginia Woolf, La Vita Felice pp. 179 – euro 11.50