Colombo si mette in casa la centralina antismog
I consiglieri dem al Comune: servono misure più radicali. L’ex assessore: la campagna dei comitati va sostenuta
L’ex assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha prenotato la centralina anti smog fai da te: la installerà a casa sua per misurare la qualità dell’aria e invita la giunta a sostenere l’iniziativa. Ma non è il solo ad andare in pressing: ieri il Pd ha votato compatto un odg che sollecita la giunta ad adottare misure più urgenti nella lotta all’inquinamento.
«Anch’io, da cittadino, già lo scorso dicembre ho prenotato un kit e presto andrò a ritirarlo. È importante contribuire a questa campagna di cittadinanza attiva, ma anche dare un segnale di attenzione da parte di chi amministra la città». Tra i 263 cittadini che hanno deciso di aderire alla campagna «Aria pesa», nata dai comitati anti-smog per misurare la quantità di biossido di azoto nell’aria, c’è anche l’ex assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ora consigliere comunale.
Ieri Colombo dai banchi del consiglio è tornato a polemizzare con l’amministrazione per la scelta di annullare la domenica ecologica prevista il 7 gennaio per favorire l’inizio dei saldi, ma ha voluto soprattutto sponsorizzare le rilevazioni «civiche» che dureranno dal 28 gennaio al 25 febbraio. Dal consigliere dem è partito l’invito a Palazzo d’Accursio «a sostenere una campagna che promuove con azioni concrete un cambiamento negli stili di vita»: quasi una provocazione nei confronti della giunta e soprattutto dell’attuale assessore alla Mobilità, Irene Priolo.
Secondo Colombo Aria pesa «merita un plauso, perché contribuisce a diffondere sensibilità ambientale e perché permette al Comune di avere gratis una quantità maggiore di dati sullo smog».L’iniziativa è promossa dai comitati anti-inquinamento e contrari ad alcune grandi opere in progettazione: c’è Amo Bologna, impegnata contro il Passante, il comitato Becco, nato per fermare la cementificazione dell’area est, il gruppo Rigenerazione No Speculazione attento alle sorti del dall’Ara e al futuro dei Prati di Caprara. Un contributo per arrivare al risultato di poter installare sul territorio 310 rilevatori è arrivato anche grazie a Legambiente, Salvaiciclisti e Campi Aperti. Venerdì durante il question time l’assessore all’Ambiente, Valentina Orioli, rispondendo a una domanda dello stesso Colombo, aveva spiegato: «Come amministrazione guardiamo con attenzione a progetti come Aria Pesa o altri progetti guidati dall’Università e su questi presupposti stiamo costruendo un progetto di diffusione». Insomma, da iniziativa spontanea Aria Pesa potrebbe diventare un modello per campagne istituzionali con la collaborazione di Arpae.
Ma le sollecitazioni alla giunta sul tema smog ieri sono arrivate da un Pd molto compatto: 13 consiglieri dem hanno infatti firmato un odg per chiedere all’amministrazione di valutare misure più radicali sulla qualità dell’aria.