Merola apre al rimpasto Poi attacca Errani «Spero non corra qui»
Non esclude l’ipotesi di un rimpasto della sua giunta, promuove il lavoro che sta facendo il segretario del Partito democratico Francesco Critelli sulle candidature in Parlamento e attacca l’ex governatore della Regione Vasco Errani, che potrebbe candidarsi a Bologna contro il Pd. Dopo la pausa delle ferie invernali, il sindaco Virginio Merola torna a occuparsi di politica. Ieri ha accompagnato il parlamentare dem Gianluca Benamati, in pista per ricandidarsi al Parlamento, nella sua visita a Castiglione dei Pepoli al centro ricerche Enea del Brasimone: con loro c’erano anche il viceministro Teresa Bellanova e i deputati del Pd, Andrea De Maria e Marilena Fabbri, ex sindaco di Sasso Marconi, entrambi in lizza per correre un’altra volta alle Politiche.
Il primo tema che il sindaco ha affrontato è quello del possibile rimpasto. Nei giorni scorsi il Corriere di Bologna ha scritto che per dare una mano a smaltire la lunga lista di richieste di posti, il sindaco ha preso in considerazione l’ipotesi di un rimpasto della sua squadra per far posto ad almeno due dirigenti del Pd. Una mossa che darebbe una grande mano a Critelli alle prese con il risiko delle caselle da incastrare. Farà un rimpasto? «Vedremo, la mia giunta sta lavorando, vedremo», ha risposto Merola che poi ha aggiunto: «Il mio leit motiv è sempre quello: uniti, soprattutto come Pd, perché la situazione del Paese lo richiede. E anche qui a Bologna, perché abbiamo molte cose da fare». Una dichiarazione interlocutoria, che lascia aperte tutte le porte all’ipotesi del rimpasto. Se deciderà di andare avanti e di realizzare l’operazione, però, i tempi dovranno essere necessariamente stretti.
Sul tema delle elezioni politiche Merola ha fatto sapere di condividere «l’impostazione che sta dando Critelli» sulla composizione delle liste, riferendosi al fatto che il segretario ha rivendicato l’autonomia e la libertà del territorio nella selezione dei parlamentari. «Abbiamo dei parlamentari che hanno lavorato molto bene — ha detto ieri il sindaco nella sua visita a Castiglione dei Pepoli — quasi tutti sono al secondo mandato o al primo, penso che sia importante anche la rappresentanza del territorio. Io sostengo Benamati, De Maria e Fabbri». Erano in fondo i tre parlamentari che lo accompagnavano nella visita di ieri e dunque il suo è stato un gesto di cortesia. Anche perché i parlamentari che rappresentano il territorio sono molti altri e sarà difficile alla fine trovare un posto per tutti. Oltre a Benamati, De Maria e Fabbri ci sono, solo tra quelli che chiedono la conferma, anche Sandra Zampa, Francesca Puglisi e Sergio Lo Giudice. Senza contare la lunga lista di quelli che vorrebbero candidarsi per la prima volta alla Camera o al Senato e che cercano un posto al sole.
Sempre ieri il sindaco è tornato ad attaccare Liberi e uguali, la lista di sinistra alternativa al Pd e soprattutto l’ex governatore Vasco Errani, che potrebbe essere schierato a Bologna nel collegio plurinominale. «La candidatura di Errani — ha detto il sindaco — aumenterebbe le divisioni e non favorirebbe certamente la diminuzione dell’astensione. Spero non faccia questo errore perché non sarebbe sicuramente apprezzato, aumenterebbe le divisioni in un momento in cui già la scissione non ha fatto bene a nessuno».