Corriere di Bologna

La carica dei 2.500 da Benevento Intanto Taider vola a Montreal

- di Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

in programma domenica al Dall’Ara poteva essere la sfida tra l’apatia rossoblù e la carica sannita, prima che l’ultima settimana mutasse un po’ gli scenari. In casa Bologna quattro sconfitte nelle ultime cinque partite — compresa quella prima della sosta a Torino, la peggiore dell’anno — avevano fatto scivolare la stagione verso l’anonimato prima dell’adrenalina arrivata dal no di Verdi al Napoli, mentre a Benevento le due vittorie casalinghe contro Chievo e Sampdoria avevano riacceso speranze di salvezza annacquate dello choc della squalifica per un anno comminata per doping al capitano Fabio Lucioni.

Cambiament­i importanti, ma le basi restano e a Bologna domenica arriverà un Benevento che ci crede per davvero: «Invadiamo il Dall’Ara», avevano avvisato i tifosi delle Streghe sui social network e così sarà, dato che i biglietti di curva ospiti venduti sono già 2.300, con il settore quasi soldout. Merito di una condanna alla retrocessi­one che non sembra più tale, con la salvezza che dista otto punti contro i quattordic­i di due partite fa, e di un campionato, il primo di A nella storia sannita, che sembra davvero cominciato.

«La vera forza è quella di rialzarci, non ci arrenderem­o mai», ha detto nei giorni scorsi il presidente Oreste Vigorito ed effettivam­ente i gialloross­i non stanno lasciando nulla di intentato: sul mercato hanno dato vita a un restyling quasi totale della squadra, con parecchie scommesse estere al lavoro nel ritiro salentino di questi giorni agli ordini di De Zerbi. E se da una parte sono andati via Chisbah, Armenteros e soprattutt­o l’uomo-simbolo Ciciretti (ma senza di lui sono arrivate le due vittorie), dall’altra sono arrivati ben cinque giocatori dal pedigree comunque interessan­te: in testa il centrocamp­ista Sandro dall’Antalyaspo­r che ha 17 presenze in nazionale verdeoro, ma l’ultima è datata 2012 quando giocava nel Tottenham. Contro la Sampdoria aveva debuttato il difensore corazziere Billong, arrivato dal Maribor, ieri ha svolto le visite mediche il fantasista Djuricic prelevato dalla Sampdoria, ma tra i più attesi ci sono l’esterno offensivo Guilherme dal Legia Varsavia e soprattutt­o il gigante maliano Cheick Diabatè: lo chiamano il Carrarmato, ma ha piedi dolcissimi e 58 gol in 143 partite di Ligue 1 francese rappresent­ano un biglietto da visita da non sottovalut­are.

Una ventata di novità che ha ridato speranze alle Streghe e che proseguirà dopo la gara di domenica, mentre per Bologna sarà il giorno del grande tributo a «signor no» Simone Verdi: il mercato rossoblù continua comunque a muoversi, con Saphir Taider che ieri ha firmato un triennale con i Montreal Impact e soprattutt­o con i colloqui ancora in atto per Riccardo Orsolini. Nella giornata di ieri ci sono stati altri incontri tra il ds del Bologna Riccardo Bigon, la Juventus (padrona del cartellino), l’Atalanta (che cerca un sostituto prima di liberarsen­e) e l’agente del giocatore Di Campli: l’affare resta possibile, per quanto non facile, con tempistich­e tutte da vedere. Se ne riparlerà dopo la sfida al Benevento.

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Venduto Saphir Taider ha firmato un triennale con gli Impact

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