Ottanta chili di droga tra casa e auto
I carabinieri hanno fermato un italiano di 49 anni. Valore del sequestro 800.000 euro
Un insospettabile, un normale controllo in strada (o almeno è quel che dicono gli investigatori) e poi la scoperta. Tra casa e auto sono saltati fuori ottanta chili tra hashish e marijuana, un «carico» che una volta immesso sul mercato avrebbe fruttato oltre 800.000 euro. In manette è finito un 49enne bolognese con qualche precedente per reati contro il patrimonio. Le indagini continuano per risalire a fornitori e spacciatori della piazza bolognese.
Nel bagagliaio dell’auto aveva 15 chili di hashish, altri 3 li aveva conservati in casa assieme a 60 chili di marijuana riposti in alcuni borsoni all’interno della camera da letto, pronti per essere impacchettati e messi sul mercato.
Ottanta chili di droga in tutto per un valore complessivo di 800mila euro, una volta immessi sul mercato, sono stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Borgo Panigale che a San Giorgio di Piano hanno arrestato un 49enne italiano che aveva precedenti di polizia, ma non legati a reati per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente, per reati contro il patrimonio. L’uomo, bolognese e residente a San Giorgio di Piano, è stato fermato giovedì notte a un posto di blocco durante i controlli notturni alla circolazione stradale organizzati dal Comando provinciale, ma quando i due militari gli hanno chiesto i documenti il 49enne ha iniziato a rispondere nervosamente. A quel punto i carabinieri si sono insospettiti anche perché dall’auto proveniva un forte odore, e quando gli hanno chiesto di aprire il bagagliaio ogni dubbio è stato sciolto: c’erano 150 panetti di hashish, 15 chili in tutto, mentre nel cruscotto, in un vecchio pacchetto di sigarette, c’erano una trentina di grammi.
I militari hanno richiesto il supporto dei carabinieri della stazione di San Giovanni in Persiceto e si sono fatti accompagnare dal 49enne nella sua abitazione. E lì, in una delle camere da letto, in alcuni borsoni c’erano altre 3 chili di hashish e ben 60 chili di marijuana, pronta ad essere impacchettata e ad essere venduta. Il valore economico al dettaglio della droga sequestrata si aggira attorno agli 800mila euro. Sempre all’interno dell’appartamento sono stati ritrovati una pistola scacciacani, un bossolo di una pistola calibro 6,35, una bilancina di precisione e un rotolo di pellicola per imballaggi.
Ora l’indagine dei carabinieri di Borgo Panigale, coordinata dal pm Luca Alfredo Davide Venturi, dovrà accertare la provenienza dell’ingente quantitativo di droga sequestrato, così come occorrerà capire se gli 80 chili tra hashish e marijuana fossero indirizzati alle piazze di spaccio bolognesi o altrove. L’uomo, nominato un avvocato di fiducia, è stato portato alla Dozza ed è in attesa di convalida. Non è la prima volta che la Compagnia di Borgo Panigale sequestra ingenti quantità di droga, a fine settembre furono arrestati due albanesi con 25 chili di eroina e centomila euro nell’armadio. In quell’occasione il valore sul mercato della droga superava il milione di euro.