«Capisco sempre meno la politica, ma è preparato e lungimirante»
Cosa pensa Andrea Adriatico, regista e direttore di Teatri di Vita, del rimpasto che ha portato Lepore alla Cultura?
«È stato un cambio molto repentino. Bruna Gambarelli è venuta sabato scorso alla nostra festa per i 25 anni di Teatri di Vita. Era tranquilla, non lasciava immaginare questo mutamento. Certo, non è che le istituzioni e gli operatori culturali debbano essere informati dei cambi voluti dalla politica. Però per me oggi è sempre più difficile capirla, la politica». Come avete lavorato con Bruna Gambarelli?
«Bene. Si dice che la sua rimozione sia dovuta a scelte politiche all’interno del Pd, pare in vista delle elezioni. Il modo della rimozione non è stato dei migliori. Spero sia stato il frutto di riflessioni giuste. Comunque bisogna in questi casi riconoscere, certificare il valore professionale di chi esce di scena». Di Lepore come assessore alla cultura cosa pensa?
«È una persona preparata, colta, che si dà molto da fare, lungimirante, con uno sguardo di prospettiva. Per il turismo ha fatto moltissimo». Cosa gli chiederebbe?
«L’assessore alla cultura deve dare un’anima a ciò che accade. Una città come Bologna non può non avere un indirizzo culturale forte».