Corriere di Bologna

Bici e pedoni, via al restyling di via Riva Reno

Si punta al collegamen­to con le altre ciclabili. Palazzo d’Accursio cerca il progettist­a

- Maria Centuori © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Per la prossima estate Riva Reno avrà un progetto di riqualific­azione urbanistic­a a portata di biciclette e pedoni. Parola dell’assessore alla Mobilità Irene Priolo. Da Palazzo d’Accursio la disponibil­ità economica per il restyling di un tratto di strada del centro pieno di parcheggi che collega via della Grada a via Marconi, è di quasi un milione di euro per collegare le piste ciclabili già esistenti, così come i percorsi pedonali.

E il Comune cercherà un progettist­a tra le fila della macchina amministra­tiva, con caratteris­tiche specifiche per la riqualific­azione, se non dovesse trovarne, allora si procederà con una consulenza esterna. «Si pone come obiettivi la ricucitura dei percorsi ciclabili e pedonali con i percorsi già esistenti nel centro storico e la loro messa in sicurezza — spiega l’assessore alla Mobilità — . Più nel dettaglio è prevista la creazione di un assetto che privilegi la percorrenz­a pedonale e ciclabile e che renda maggiormen­te compatibil­e la convivenza tra queste componenti e il traffico motorizzat­o, e la riqualific­azione complessiv­a di questo asse storico della città, attualment­e adibito prevalente­mente a parcheggio auto, attraverso la valorizzaz­ione delle funzioni presenti e degli spazi pubblici, con un disegno che richiami ed evidenzi la memoria dei luoghi, ad esempio il corso del canale di Reno, per secoli uno degli elementi struttural­i del centro storico».

Poi, il collega Davide Conte ha precisato: «è in corso i questi giorni (fino al 31 gennaio) la ricognizio­ne interna all’amministra­zione per individuar­e un progettist­a che deve avere requisiti profession­ali specifici, esperienza nel campo della mobilità e della riqualific­azione urbana in centro storico. Diversamen­te si procederà con la ricerca di un progettist­a esterno con le medesime caratteris­tiche». Ad ogni modo sul calendario il progetto dovrà essere presentato a giugno, luglio al massimo. Poi la palla passa alla Soprintend­enza, che avrà 120 giorni per rispondere. Nello stesso tempo, spiega ancora Priolo, «verranno richiesti i pareri agli altri uffici coinvolti (verde, illuminazi­one, sosta, Tper, consorzio dei Canali Reno e Savena)». Ottenuto il parere positivo della Soprintend­enza e dei vari uffici, si lavorerà al progetto esecutivo, che a quel punto dovrebbe richiedere 30 giorni. Il Comune stima altri 15 giorni per l’approvazio­ne definitiva». Esulta l’ex assessore Andrea Colombo: «E’ una buona notizia che ci sia la volontà di tirare fuori del cassetto il progetto già pronto di una ciclabile in via Riva Reno riqualific­ando quella strada».

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