I sanniti rivoluzionati fanno più paura
Tanti volti nuovi per De Zerbi, da Sandro a Guilherme. Braccio di ferro per Paz: domani arriva
Oltre 2.500 tifosi al seguito e la voglia di sognare ancora una salvezza che avrebbe i contorni del miracolo sportivo ben oltre quella raggiunta dal Crotone nella passata stagione: il Benevento ci crede e il restyling della rosa sul mercato ha contribuito ad alimentare le speranze dei ragazzi di De Zerbi. Le vittorie interne contro Chievo e Sampdoria hanno riportato la salvezza a tiro e per cercare i primi punti in trasferta del loro campionato i sanniti confermeranno il 3-4-3 che ha portato sei punti, con Massimo Coda al centro dell’attacco: a Bologna, a fasi alterne tra il 2008 e il 2011, fu una meteora estiva che finiva spesso nel tabellino marcatori a Sestola per poi essere prestato altrove, a Benevento — dove ogni giocatore ha il suo nickname — è «l’ispanico» che con tre gol nelle ultime due gare ha tenuto vivo il sogno.
Le Streghe nelle ultime due gare hanno tirato per ben 20 volte nello specchio della porta e De Zerbi intende proseguire su questa strada, accettando la parità numerica – difesa a tre contro l’ipotetico tridente rossoblù – dietro e puntando ad un inserimento graduale dei tanti nuovi acquisti. Per necessità, vista la fresca squalifica per doping di capitan Lucioni, al centro della difesa dovrebbe esserci il corazziere Billong — 5 presenze in questa Champions League con il Maribor — mentre l’altro volto nuovo che potrebbe giocare dall’inizio è Guilherme, esterno d’attacco tutto estro e rapidità che potrebbe affiancare Coda insieme a D’Alessandro vincendo il ballottaggio col baby Brignola. In avanti mancherà l’ariete Diabatè ma torna dall’infortunio Iemmello e in mediana c’è tra i convocati l’ex nazionale verdeoro Sandro: proprio a centrocampo il Bologna potrebbe sfruttare una chiara superiorità numerica se De Zerbi confermerà la coppia formata da Memushaj e dal talentuoso ma tutt’altro che dinamico Viola.
Sarà quello il settore tattico più importante della sfida odierna, ma un altro ruolo chiave lo giocherà la testa: al Benevento basterà poco per caricarsi, mentre il Bologna viene dal rovescio di Torino e dovrà farsi trascinare dalla carica del pubblico per la permanenza di Verdi.
Infine, una curiosità: prima di affrontarsi oggi, Bologna e Benevento sono state avversarie di mercato sul difensore argentino del Newell’s Old Boys Nehuen Paz. Una strana a sfida a tre che ha visto coinvolto anche l’altro club di Saputo, i Montreal Impact, ma a tracciare la strada ci ha pensato ieri l’agente di Paz Juan Cruz Oller a una radio argentina: «Il Benevento ha offerto il triplo dei soldi per Paz, ma il giocatore vuole Bologna. L’altra squadra che lo aveva richiesto era il Montreal Impact ma l’abbiamo scartato fin da subito: a 24 anni andare a giocare in Mls significa rinunciare ad alti livelli. Stesso ragionamento per il Benevento, che ha 7 punti a gennaio». Le ultime schermaglie sono arrivate sulla formula di pagamento — il Bologna aveva proposto due tranche ma ha dovuto accontentare il Newell’s che voleva i soldi in un’unica soluzione — e il Benevento, improvvisamente nuovamente orfano di capitan Lucioni, ha virato sull’ex Cagliari Bruno Alves. Il nero su bianco con Paz dovrebbe arrivare lunedì per poi capire se tenerlo o prestarlo: nel secondo caso il Benevento potrebbe anche tornare in gioco.