Area 48 addio Il Motor Show cerca una casa: ipotesi Modena
Trasferire il Motor Show a Modena. Solo un’ipotesi, «una tra le mille», dicono in via Michelino. Ma la Fiera, chiusi i conti sulla seconda edizione dopo la rifondazione (con un rosso di 1,7 milioni), si comincia ad affrontare il futuro della kermesse dei motori. L’area 48, è noto, ha le ore contate: lì sorgerà un nuovo capannone. In teoria il problema non dovrebbe porsi prima del 2019, quando è previsto l’inizio dei lavori in quella parte di quartiere. Ma via Michelino potrebbe decidere nei prossimi mesi di anticipare le operazioni, per non finire a ridosso del Cosmoprof 2019. E questo porterebbe ad anticipare il problema degli spazi per il Motor Show e, in particolare, per le manifestazioni sportive e le esibizioni. Del tema si è parlato nell’ultimo cda, nel corso del quale è emerso anche che in futuro potrebbe arrivare l’acquisizione di qualche terreno limitrofo al quartiere fieristico (un investimento da cinque milioni nei prossimi cinque anni). Le possibilità in pole per la nuova area 48 sono tre: usare i vicini terreni ex Cotabo, ricavare un rettilineo nella zona dell’ingresso nord cambiando il format delle esibizioni oppure traslocare. E il luogo più papabile, in questo caso, sarebbe l’autodromo modenese di Marzaglia. Già prima del cambio di mandato presidenziale tra Franco Boni e Gianpiero Calzolari la Fiera aveva iniziato a sondare il terreno per trovare un’area 48 di riserva. L’idea, allora, era tenere la parte commerciale della manifestazione a Bologna, spostando la parte sportiva a Modena. In corsa c’erano pure Imola e Francoforte. L’ipotesi non dispiace al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che con le azioni di Comune e Provincia ha in mano il 29% di Modena Fiere (per il 51% di proprietà di Bologna Fiere): «Se ci sarà un tavolo noi ci saremo». Secondo il direttore della manifestazione, Rino Drogo, il problema non si porrebbe comunque quest’anno: «Io sto lavorando per un Motor Show che nel 2018 si faccia a Bologna». Qualcosa di più si saprà probabilmente a marzo, dopo che al salone dell’auto di Ginevra i vertici della Fiera avranno incontrato le maggiori case automobilistiche per sondare il terreno sulla partecipazione all’edizione 2018. Nei prossimi giorni, intanto, ci saranno i primi contatti con la Fiat.