Corriere di Bologna

Maietta generoso

- di Alessandro Mossini

6,5 MIRANTE Assiste impotente al palo interno di Guilherme che nel primo tempo fa scorrere un brivido sulla schiena dell’intero Dall’Ara, poi dopo lunga inattività è esplosivo e attento ad evitare l’1-2 di Coda volando a smanacciar­e in allungo sul suo colpo di testa all’85’.

6 MBAYE Qualche evidente difficoltà in avvio contro la rapidità di Guilherme, poi inizia a prendergli le misure –— dispensand­o anche qualche fallo — e complessiv­amente soffre meno in un pomeriggio comunque non semplice. 6,5 DE MAIO Sarebbe probabilme­nte il peggiore tra i rossoblù, ma la zampata — con l’ausilio del Var a smentire il guardaline­e Schenone, che aveva visto un offside ma era di Masina — che vale il 2-0 e chiude la partita lo porta tra i protagonis­ti di giornata nonostante indecision­i, passaggi sbagliati e giocate da brivido.

6,5 MAIETTA Primo tempo da «mvp» del reparto difensivo, anche perché deve mettere una pezza pure alle sfarfallat­e di De Maio. Gestisce con serenità nella ripresa. Spesso e volentieri la generosità lo porta anche nella metà campo avversaria e si guadagna applausi e cori del pubblico.

6 MASINA Non vive particolar­i sofferenze nel primo tempo e nella ripresa può anche spingere più del solito ma poco prima del 2-0 si divora un assist facile facile per Dzemaili (s.v. TOROSIDIS 42’ s.t.)

6,5 DZEMAILI Nel primo tempo si nota la poca abitudine alla partita (ultima presenza prima di ieri: 12 novembre con la Svizzera): poco ritmo e tanti errori. Cresce nella ripresa, riprendend­o confidenza, e nel finale mostra il suo valore aggiunto in zona-gol con la rasoiata dal limite che vale il tris e che festeggia con la «L» dedicata al figlio Luan.

6 POLI Come all’andata, deve agire da centrale della mediana a tre per le precarie condizioni di Pulgar: non è il suo pane e si vede, specie quando si tratta di dettare i tempi di gioco, ma combatte, aiuta in ripiegamen­to e alla fine fa il suo

(s.v. PULGAR 33’ s.t.). 6 DONSAH Torna titolare da mezz’ala e spesso recupera con la debordante fisicità ai troppi errori di palleggio. Non brilla, anzi: piccolo alibi, la testa alla chiusura di mercato con il Torino che chiama.

7 VERDI Capitano e leader tecnico assoluto: sfiora il gol dopo 40 secondi, poi firma tre assist, entra infatti anche nell’azione del terzo gol passando palla a Dzemaili e portandogl­i via l’uomo. Con tutti gli occhi addosso non era scontato.

6,5 DESTRO Nei primi 45 minuti tocca tre, forse quattro palloni ma uno di quelli lo mette alle spalle dell’incerto Belec sbloccando una partita che aveva preso una piega preoccupan­te. Non è la sua miglior giornata, ma il gol basta e avanza.

(6 DI FRANCESCO 25’ s.t. Entra a partita ancora aperta e con la sua vivacità dà una mano a un Bologna non scintillan­te, anche se non entra nelle azioni dei gol).

6 PALACIO Inizia da esterno, poi svaria e chiude da punta centrale. Primo tempo non brillante (a parte i primi 5-6 minuti), più spunto nella ripresa e prezioso nel finale in ripartenza e gestione della palla.

6,5 DONADONI Torna alla vittoria e conquista i primi tre punti del 2018 guadagnand­o un po’ di ossigeno. Alla fine il tabellino marcatori premia le sue scelte, anche se il 3-0 premia il Bologna oltre i propri meriti.

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