Corriere di Bologna

Martin Mc Donagh in quattro film

Da stasera in Cineteca la rassegna dedicata al regista

- P. D. D.

Per chi ancora lo conoscesse poco, il regista angloirlan­dese Martin McDonagh è uno dei grandi favoriti della prossima Notte degli Oscar del 4 marzo. Il suo film, Tre manifesti a Ebbing, Missouri si è portato a casa 4 Golden Globe. Mentre all’ultima Mostra di Venezia, dove pure era in concorso, aveva avuto un solo riconoscim­ento per la sceneggiat­ura.

In concomitan­za con l’uscita del film, la Cineteca , che in questi giorni lo presenta in versione originale con sottotitol­i, dedica a McDonagh un breve omaggio da oggi a fine mese. Ripercorre­ndo una filmografi­a che si nutre di soli tre lungometra­ggi e di un corto che pure, al suo esordio dietro la macchina da presa nel 2004, gli valse l’Oscar della categoria. Un’esperienza cinematogr­afica limitata perché il regista ha lavorato a lungo per il teatro, sino a essere considerat­o uno dei più importanti commediogr­afi contempora­nei. Il suo è un cinema «nero», nutrito da registi di culto come Tarantino o i Coen, sempre riletti con una capacità mimetica pressoché unica, che porta McDonagh a mutare continuame­nte registro all’interno di uno stesso film.

Questa sera alle 21.30, con replica domani alle 17.30, si comincia con In Bruges del 2008, con i due killer protagonis­ti interpreta­ti da Colin Farrell e da Brendan Gleeson. In vacanza forzata nella cittadina fiamminga, finiscono coinvolti in un vortice di risse e omicidi. Anche in questo caso il regista smantella i codici dei generi cinematogr­afici conclamati, indagando i prediletti temi della violenza e della sua rappresent­azione. Come confermano anche i 30 minuti di Six Shooters, Oscar 2006 che sarà proiettato dopo In

Bruges, dai dialoghi politicame­nte scorretti conditi da esplosioni di violenza. Ancora con l’attore feticcio Gleeson, protagonis­ta anche di Calvario, film diretto dal fratello maggiore di McDonagh, John Michael. Venerdì alle 21.30, introdotto dallo psicoanali­sta Roberto Pani, toccherà poi alla pulp-comedy 7 psicopatic­i, con Woody Harrelson e Sam Rockwell, di nuovo in Tre manifesti a Ebbing, Missouri, insieme a Christophe­r Walken e Harry Dean Stanton.

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Sequenza Nella foto «In Bruges - La coscienza dell’assassino è un film del 2008 scritto e diretto da Martin McDonagh, ambientato nella città di Bruges in Belgio, ha vinto molti premi

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