Patto centrista Non solo Casini Renzi pensa anche a Lorenzin
La due giorni in regione del candidato premier M5S. Potere al popolo: anche loro cercano i poteri forti
Oltre a Pier Ferdinando Casini Renzi chiede all’Emilia un seggio sicuro anche per Beatrice Lorenzin, ministro della Salute. La trattativa era ancora aperta nella notte, assieme a tutti gli altri posti di Pd e alleati. Per i centristi la capolista alla Camera al proporzionale a Bologna sarà Valentina Castaldini. Le candidature dell’Emilia si stavano discutendo ancora nella tarda serata di ieri e tra i tanti era tornato a circolare anche il nome di Elisabetta Gualmini.
Nella terra dei motori fa tappa il Rally per l’Italia del M5S: la corsa è quella di Luigi Di Maio, candidato premier dei 5 Stelle, che nel suo tour emiliano-romagnolo sarà focalizzato soprattutto sul mondo dell’economia, dalle coop agli industriali, passando dagli operai della Bredamenarinibus («licenziati» secondo il programma diffuso dal M5S, in realtà rientrati al lavoro nei giorni scorsi), fino ai gestori degli stabilimenti balneari in Romagna. Una due giorni che partirà oggi, nel pieno della campagna elettorale e a pochi giorni dall’annuncio di parte degli attivisti pentastellati che saranno candidati alle Politiche: restano da capire quali big saranno schierati nei collegi uninominali, chissà che l’occasione non permetterà di avere almeno alcuni dei nomi in lizza.
Il primo appuntamento di Di Maio sarà alle porte di Bologna: oggi, alle 13, farà visita allo stabilimento Conserve Italia di San Lazzaro, per un incontro a porte chiuse con i vertici della cooperazione regionale. Un faccia a faccia non scontato, quello tra il grillino e il mondo delle coop, spesso finito nel mirino del M5S, e sul quale arrivano frecciate polemiche da sinistra. È Potere al popolo a lanciare il guanto ci sarà la possibilità di fare qualche domanda. L’occasione si ripeterà qualche ora dopo quando Di Maio, alle 16, si sposterà in via San Donato 190 per un incontro pubblico con i dipendenti della Bredamenarinibus, l’azienda in agonia da anni e con le speranze di un rilancio arenate su promesse mai mantenute. Un allarme rilanciato anche da Bruno Papignani, segretario regionale della Fiom, che attacca la recente presentazione di 20 nuovi autobus che circoleranno in città, facendo parte della flotta di Tper. «Il rammarico è che questi mezzi non sono stati prodotti dai lavoratori della Breda — polemizza Papignani — ma all’estero. Industria Italiana autobus li avrà probabilmente realizzati in Turchia. Siamo in una situazione nella quale si prevede un record di commesse, ma quest’azienda continua a mettere in discussione gli accordi sindacali».
Dopo la sosta bolognese Di Maio farà un altro pit stop verso le 19 per un’intervista radiofonica con Radio Deejay. Poi la chiusura della giornata nel Parmense, precisamente a Colorno, per un incontro con i cittadini e il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, organizzato nel caseificio sociale San Salvatore. Nessun rischio di incontrare Federico Pizzarotti dunque, l’ex grillino riconfermato sindaco di Parma. Domani la giornata si aprirà con la deposizione di una corona di fiori alla sinagoga di Reggio Emilia, in occasione della Giornata della memoria. La colazione sarà al biobar Mangiamore, una delle 23 imprese aperte nel Reggiano grazie al fondo del microcredito del M5S. Alle 11.30 sarà il turno delle imprese agricole della food valley all’azienda agricola Grana d’Oro di Cavriago, il trasferimento a Modena dove alle 15 ci sarà il summit con gli imprenditori nella sede di Confindustria di via Bellinzona. Si chiude in Romagna: all’hotel Meridien di Rimini alle 18.30 vedrà albergatori e gestori dei lidi.