Dzemaili si carica sulle spalle il Bologna «A Napoli andremo con personalità»
Lo svizzero: «Il nostro obiettivo deve essere un posto nelle prime dieci»
«Al San Paolo serve personalità: se entri con la paura in uno stadio così, hai già perso ancora prima di cominciare a giocare». Parole e musica di Blerim Dzemaili, uno che quell’atmosfera la conosce bene: ha giocato in azzurro dal 2011 al 2014, facendosi valere anche in Champions League e mostrando le doti balistiche poi confermate anche a Bologna. Il centrocampista svizzero, intervistato ieri da Sky, è tornato sulla sua esperienza a Napoli e ha mandato un messaggio di sostegno a Simone Verdi, atteso da una domenica difficile: «Lì ho vissuto tre anni importanti per la mia carriera ed è sempre un piacere tornarci. Verdi sa che sarà fischiato dopo quello che è successo, ma sono certo che non si farà condizionare». Una pacca sulla spalla e una vicinanza che sarà tale anche in campo, domenica, quando Simone non sarà solo contro tutti e potrà contare sui compagni più carismatici, come Dzemaili.
Non a caso, il centrocampista traccia la strada per tutto il gruppo: «La squadra finora ha fatto bene ma adesso deve fare un salto di qualità ulteriore: ci manca un risultato positivo contro una big, una prestazione che ci dia ancora più fiducia nei nostri mezzi per inseguire l’obiettivo di arrivare tra le prime dieci. Abbiamo una società forte, un bravo allenatore e ottime individualità, quindi penso sia un obiettivo alla nostra portata».
Una ventata di entusiasmo quasi inusuale dalle parti di Casteldebole, almeno a livello di dichiarazioni ufficiali. Anche questa è l’importanza di aver aggiunto un leader naturale come Dzemaili, che poi sposta l’obiettivo anche su se stesso: «Sono contento di essere tornato, anche se nei sei mesi a Montreal sono stato molto bene. Il rientro è stato perfetto: ho subito giocato con il Benevento, abbiamo vinto ed è anche arrivato il gol. So che non potrà essere sempre così: dovrò avere pazienza per raggiungere il massimo della forma». Donadoni affronterà la trasferta napoletana con uno Dzemaili in più nel motore ma deve fare i conti con qualche acciacco di troppo nel settore difensivo: Maietta per il terzo giorno consecutivo si è allenato a parte per una distorsione alla caviglia rimediata contro il Benevento ma non desta particolari preoccupazioni e oggi potrebbe tornare in gruppo, mentre c’è qualche dubbio in più su Torosidis e Gonzalez. Entrambi ieri si sono limitati a svolgere terapie: il greco per una fastidiosa contusione al ginocchio, mentre il costaricano è fermo per una lombalgia. Stop anche per l’habitué dell’infermeria Keita, ora appiedato dall’influenza.
A Montreal sono stato bene ma sono contento di essere tornato: ho esordito giocando dall’inizio e segnando un gol ma devo ancora lavorare per essere al top della forma