Torna l’emergenza: migliaia senza luce
Come a novembre, polemiche per i black out. Ruscigno: «Presto un nuovo tavolo»
La nevicata di ieri ha lasciato senza luce seimila famiglie nel Bolognese, riaccendendo le polemiche esplose lo scorso novembre per un analogo black out. Duro il sindaco di Valsamoggia Ruscigno: «Al più presto un nuovo tavolo in Prefettura».
Le precipitazioni In montagna caduti fino a 70 centimetri di neve, nelle pianure non hanno superato i 15
Dopo due mesi e mezzo è tornata la neve in provincia e in città e per la seconda volta c’è stato un black out per centinaia di famiglie. Senza luce e senza riscaldamento da Valsamoggia a Val di Sambro. Così i sindaci che dopo la nevicata del 13 novembre hanno fatto un esposto contro Enel oggi chiedono nuovamente un incontro in Prefettura intorno al tavolo permanente, istituito in quell’occasione.
I disagi questa volta, nonostante l’allerta e nonostante molte famiglie si siano organizzate per tempo, sono iniziati nella notte tra venerdì e sabato. Le zone più colpite sono state le frazioni alte di Savigno, Castello di Serravalle e Monteveglio, mentre in Val di Sambro i problemi si sono registrati soprattutto nelle zone di Sambro, di Brento e Monzuno. In montagna sono caduti fino a 70 centimetri di neve, tra i 30 e 40 centimetri nelle zone a 500-600 metri, attorno ai 15 centimetri più in basso.
Prefettura e protezione civile immediatamente allertate. E per tutta la giornata il telefono dei vigili del fuoco ha squillato per le richieste d’aiuto. Oltre cinquanta gli interventi delle squadre dei pompieri per liberare le strade da alberi, rami pericolanti e pali della luce caduti per il peso della neve, soprattutto in collina. Dal bollettino della città Metropolitana, ieri a mezzogiorno, la situazione più critica è stata registrata soprattutto nella zona di Granaglione dell’Alto Reno. In città, invece, nella notte tra venerdì e sabato 40 mezzi hanno sparso circa 100 tonnellate di sale sulle strade, a cominciare dalle collinari. Poi si sono mossi 196 spazzaneve in collina e nei luoghi ai quali è più importante accedere come gli ospedali. Le previsioni diffuse da Arpae parlano di un’attenuazione delle precipitazioni nevose e di un rasserenamento con conseguente calo delle temperature. Sono circa 12.000 secondo di dati Enel, gli utenti-clienti che durante la notte e la mattinata, sono rimasti senza luce elettrica in Emilia-Romagna. Di questi, circa 6.000 risiedono nel Bolognese: in serata erano state risolte circa 2.000 richieste.
Mentre, in special modo nell’Appennino bolognese, infuocano le polemiche per i black out. L’azienda fa sapere che il presidio E-distribuzione è stato rafforzato nelle province