Febbre da Final Eight La Virtus sogna il colpo
Domani via alla Coppa Italia a Firenze, la Virtus ci prova con Brescia Milano e Avellino favorite, Venezia outsider. Domenica la finalissima
Quattro giorni che possono valere una stagione. La Final Eight di Coppa Italia che comincerà domani a Firenze mette in palio il primo trofeo. Appoggiarlo in bacheca a febbraio significa rendere già vincente l’annata. Partono in otto, le prime della classifica a fine girone di andata, ne resterà una sola. Come al solito c’è una favorita d’obbligo (Milano) che non può permettersi di perdere, ce n’è una che è stata espressa dal percorso stagionale fino a questo momento (Avellino) e c’è l’outsider attrezzata per arrivare fino in fondo (Venezia).
Poi ci sono le mine vaganti, tutte le altre compresa la Virtus che torna alla Final Eight dopo sei anni. Non vince la Coppa Italia dal 2002 e non arriva in finale dal 2010. Se non ci fossero stati gli infortuni di Pietro Aradori (out sicuro) e Stefano Gentile (in dubbio), il ruolo di potenziale sorpresa le sarebbe stato cucito addosso su misura. Così, il percorso sarà inevitabilmente in salita. Anche perché, la Segafredo si trova nella parte di tabellone che scenderà in campo venerdì. La squadra di Ramagli debutterà proprio nell’ultima partita, quella delle 20.45 contro Brescia dopo il derby Milano-Cantù delle 18. Questo significa che la finalista espressa da questo spicchio del tabellone giocherà tre partite in meno di 48 ore.
Il programma al Mandela Forum, che si preannuncia esaurito per le semifinali di sabato e la finale di domenica, scatterà domani alle 18 con il quarto di finale fra Avellino e Cremona, mentre alle 20.45 toccherà a Venezia-Torino. Detto di venerdì, la semifinale che uscirà dalla parte di tabellone della Virtus si disputerà sabato alle 20.45, mentre la finale è prevista domenica alle 18, con tutte le gare in diretta su Rai Sport, Eurosport 2 ed Eurosport Player.
Pur con un paio di assenze importanti (oltre ad Aradori, sono infortunati anche Culpepper di Cantù e Orelik di Venezia), non mancheranno i personaggi in questa Final Eight. C’è un due volte campione Nba (Lakers 2009 e 2010) come Sasha Vujacic nella Fiat Torino, mentre la Virtus ha l’unico giocatore ad aver vinto un’Eurolega, ossia Marcus Slaughter.
Torna Simone Pianigiani, alla guida di Milano: l’ex Ct della Nazionale ha vinto 12 partite consecutive di Coppa Italia sul campo, alzando il trofeo quattro volte di fila alla guida della Mens Sana Siena dal 2009 al 2012, ma gli ultimi due titoli sono stati in seguito revocati. La pressione sarà su di lui e sulla sua Milano, favorita d’obbligo di una manifestazione che ha vinto nelle ultime due edizioni. Virtus-Brescia sarà forse il quarto di finale più atteso: in campionato l’ha decisa Vitali.