Comizio di Forza Nuova Ed è subito polemica
I collettivi si mobilitano. Carabiniere pestato, undici indagati: anche i bolognesi
Si annuncia un venerdì di tensioni in questo weekend di campagna elettorale. Da una parte l’annuncio di Forza nuova, che ha indetto un comizio alle 19.30 in piazza Galvani con il segretario nazionale del partito, Roberto Fiore. Dall’altra gli antagonisti, che promettono una contromanifestazione in piazza Maggiore. Nel mezzo il nodo delle autorizzazioni, legate alla commissione interpartitica di Palazzo d’Accursio, che concede spazi e orari per i comizi elettorali, e alle possibili valutazioni sull’opportunità di utilizzare uno spazio piuttosto che un altro, che vengono prese dalla Questura in base a questioni di sicurezza e ordine pubblico.
Il Comune fa sapere che «la richiesta di piazza Galvani è arrivata, ma c’è una questione da risolvere sugli orari». Forza Nuova avrebbe chiesto la piazza dalle 19 alle 21, ma la fascia decisa dalla commissione è dalle 17 alle 20.30. Resta una mezz’ora extra, a cui Fn dovrebbe rinunciare. Ma l’attenzione si sposterà presto sulle questioni di ordine pubblico. Il sindaco Virginio Merola si sfoga: «Possono venire anche i fascisti a fare la campagna elettorale a Bologna, ma questa città non vuole né i fascisti, né i razzisti. Possono parlare perché c’è gente che lo ha permesso loro 50 anni fa e ci limitiamo a dire questo». Liberi e uguali, con Giovanni Paglia, incalza Prefetto e Questore: «A Forza nuova non dovrebbe essere consentito di manifestare, tantomeno in una città medaglia d’oro della Resistenza come Bologna».
Da Piacenza intanto arrivano i primi sviluppi sulle indagini per trovare i responsabili dell’aggressione del brigadiere capo del battaglione di via delle Armi di Bologna e degli altri reati di sabato: 11 gli indagati. E nella rosa ci sarebbero anche alcuni antagonisti bolognesi, appartenenti ai collettivi del Cua e di Crash che erano a Piacenza. Tra di loro potrebbe esserci anche chi ha colpito il carabiniere, che ieri è stato operato a Firenze.