CHARLOTTE «HANNAH, CHE SFIDA»
L’incontro Rampling parla del suo film con il regista Andrea Pallaoro, da oggi nelle sale: «Qui si mette in discussione l’esistenza e la pellicola mostra un modo di essere e di reagire a una crisi che riguarda molte donne. La protagonista piano piano si s
Diva, no. Nemmeno anti (diva). Semplicemente, oltre. Tailleur pantalone nero, un tocco di femminilità nei sobri volant della giacca smorzati da calzature maschili, sguardo tanto magnetico che intuisci in un lampo perché sia entrato nell’immaginario cinematografico. Charlotte Rampling era ieri a Bologna per presentare insieme al regista Andrea Pallaoro Hannah, film in uscita oggi nelle sale per il quale l’attrice britannica ha vinto la Coppa Volpi all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Prima della proiezione al cinema Odeon, l’attrice all’Hotel Majestic ha dialogato con la stampa. È Pallaoro, regista trentino che vive tra Los Angeles e New York, a introdurre l’incontro. «Quando ci siamo incontrati — ha spiegato —la sceneggiatura era una mappa da seguire, ma poi Hannah ha preso forma grazie a Charlotte». La Rampling, si è detto, ha abitato il personaggio. «Un film è un’opera d’arte – le parole dell’attrice – e va costruita. Quando Andrea mi ha proposto Hannah ho riflettuto un attimo. Avevo già visto Medeas, il suo precedente film, e mi aveva molto colpito il suo stile. Avevo detto più o meno di sì, ma poi ci siamo incontrati a Parigi e si è creata una chimica che sembrava dirci: “Dobbiamo fare qualcosa insieme”». Il film è straziante, Hannah è una donna che a un certo punto perde tutto: suo marito è in carcere per un reato terribile, suo figlio le volta le spalle, il dolore la paralizza. Cerca sollievo nella quotidianità, ma il peso della solitudine è enorme. «Qui si mette in discussione l’esistenza — continua Rampling — e il film mostra un modo di essere e di reagire a una crisi che riguarda molte donne. Hannah piano piano si scioglie come risucchiata dalla sabbia». In una scena in piscina appare nuda. «Ci sono tanti tipi di nudità: sexy, proibita o come parte della storia. Quella scena non era prevista e quando è stata decisa non ho pensato: oddio, adesso? Siamo nati nudi, anche se passiamo il tempo a coprirci». C’è spazio per l’oggi. Ieri era la giornata di One Billion Rising, contro la violenza alle donne. «Ritengo che la risposta delle donne sia necessaria. C’è chi esagera, ma l’importante è che qualcosa stia cam