«Ali» per bambini Gli angeli caduti
Oggi al Testoni lo spettacolo ispirato a Wim Wenders
Prima dell’inizio del festival internazionale di teatro per la prima infanzia «Visioni di futuro, visioni di teatro…» che si aprirà venerdì a Bologna, il teatro Testoni Ragazzi di via Matteotti 16 ripropone oggi alle ore 16.30 Ali di Teatro la Ribalta/Kunst der Vielfalt, uno spettacolo per bambini dai 6 anni in poi.
Vincitore nel 1994 del Premio Eti Stregagatto, scritto da Antonio Viganò, Gianluigi Gherzi e Remo Rostagno e diretto dallo stesso Viganò, viene ora riproposto in un nuovo allestimento e nuovi interpreti della storica compagnia teatrale bolzanina, costituita da uomini e donne in situazione di handicap e non. «Una compagnia — così la descrive Viganò — con all’interno anche uomini e donne che, nonostante abbiano uno statuto da soggetti” ‘svantaggiati”, possono svolgere la loro attività di attori e danzatori in forma professionale. Lavorano ogni giorno per cinque ore in teatro, fanno spettacoli, laboratori, formazione e tournée in Italia e all’estero, come una qualsiasi compagnia teatrale. Per questo chiediamo di essere giudicati e guardati per quello che facciamo e non per quello che siamo».
Ali è uno spettacolo vibrante in cui riecheggiano le immagini e le parole del film Il
cielo sopra Berlino di Wim Wenders, con parti coreografiche di Julie Anne Stanzak del Tanztheater Wuppertal. È il racconto, affidato ai due giovani interpreti Michael Untertrifaller e Jason De Majo, di un incontro tra un giovane uomo qualunque, un po’ disilluso e pessimista, e un individuo con due ferite rosse sulle spalle, un angelo caduto che ha voglia di soffrire e di amare come fanno tutti gli esseri umani.
La creatura, scesa dal cielo attraverso un palo della luce, chiede, interroga, vuole capire il perché di ogni cosa. Tra i due si stabilirà una rete di interrogativi reciproci, di curiosità e di conflitti che faranno scoprire all’angelo sentimenti e sensazioni mai provate prima. L’uomo in scena ha ridotto un giardino in una pietraia e sta spaccando sassi quando arriva l’angelo che dice di essere li per imparare. Scoprendo ricordi seppelliti sotto mucchi di sassi, l’angelo metterà a nudo la vita dell’uomo, i suoi dolori e le sue gioie.