Corriere di Bologna

Incidenti, cinque morti in due mesi Ciclisti e pedoni sempre più a rischio

Sos dell’Osservator­io. Caso Keita, si studiano le celle telefonich­e

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Proseguono le indagini sull’incidente che ha visto coinvolta giovedì pomeriggio la Mercedes del terzino francese del Bologna Calcio Cheick Keita. L’auto ha urtato e ferito in modo non grave una 12enne, si è allontanat­a ed è ritornata sul luogo dello scontro un quarto d’ora dopo. Il calciatore e un amico senegalese sono stati denunciati per omissione di soccorso, in attesa di accertare la dinamica.

La polizia giudiziari­a, coordinata dal procurator­e aggiunto Valter Giovannini, acquisirà i tabulati telefonici di tutti i presenti, per controllar­e le celle. Keita, infatti, nelle spontanee dichiarazi­oni fatte alla Municipale, aveva detto di essere alla guida, poi di essere a bordo come passeggero e infine di aver prestato la vettura a degli amici e di essere a casa. Sono altri due gli amici che erano con loro. Si verificher­à inoltre presso Mercedes Italia se l’auto del giocatore è dotata di un Gps antifurto, che consentire­bbe di ricostruir­e il percorso fatto dalla macchina. Keita, in prestito dal Birmingham e fin qui con nessuna presenza in serie A, non è stato convocato per l’anticipo contro il Genoa.

Intanto si fa sempre più nera la situazione sulle strade di Bologna e provincia. Dall’inizio dell’anno sono già 11 i pedoni ricoverati e cinque i morti: l’80% di questi incidenti è avvenuto sulle strisce o nelle vicinanze. In generale, si registra un’impennata anche negli accessi al pronto soccorso in seguito a incidenti stradali. A certificar­lo è Mauro Sorbi, presidente dell’Osservator­io regionale per la sicurezza stradale, che parla di distrazion­e ed eccesso di velocità come cause principali dei sinistri. Senza contare che, con il progressiv­o invecchiam­ento della popolazion­e, «ci saranno sulle strade pedoni sempre piu’ lenti e forse meno attenti». Non a caso, sottolinea Sorbi, l’inizio del 2018 sta vedendo una «escalation degli incidenti che colpiscono gli utenti deboli, cioè anziani ciclisti e pedoni». Il numero totale di accessi al Pronto soccorso a seguito di incidente stradale è passato da 548 nel gennaio 2017 (il 2,7% del totale degli accessi al Ps) a 650 nel gennaio 2018 (3,2%). In codice rosso sono arrivate 10 persone, contro le tre dello stesso periodo dell’anno scorso.

I successivi ricoveri sono passati da otto a 20. Le persone investite sono passate da 78 nel gennaio 2017 a 117 nel gennaio 2018. Nel dettaglio, i ciclisti sono passati da 12 a 22, i motociclis­ti da 30 a 38 e i pedoni da 36 a 57. Gli over 50 sono i piu’ colpiti, ma le persone coinvolte nella fascia 60-64 anni sono passati da due a dieci, mentre gli over 65 sono cresciuti da nove a 21. Il numero di incidenti aumenta nei giorni festivi e in particolar­e nella fascia oraria 10-16.

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