Bper, due miliardi di sofferenze vanno sul mercato
Bper Banca ha lanciato un’operazione di cartolarizzazione di sofferenze con eventuale utilizzo della garanzia dello Stato (Gacs), per la componente senior con rating investment grade. L’importo complessivo si aggirerà attorno ai due miliardi di euro. Mediobanca e J.P. Morgan saranno gli advisors, Prelios Credit Servicing sarà il due diligence provider e servicer. Sommata alla cessione di sofferenze per un miliardo ormai in fase di conclusione da parte della controllata Banco di Sardegna, l’operazione porterà a tre miliardi di euro totali lordi l’ammontare di sofferenze che saranno cedute entro fine anno. Alessandro Vandelli, amministratore delegato dell’istituto di credito modenese, definisce l’operazione «un ulteriore e decisivo passo in avanti per il miglioramento della qualità dell’attivo, a conferma del forte impegno ad accelerare il processo di riduzione dei crediti dubbi». L’effetto combinato delle cessioni, del significativo miglioramento dello scenario e dei trend della qualità del credito, oltre ai risultati della gestione ordinaria delle strutture interne al Gruppo, aggiunge Vandelli, «contribuirà a ridurre significativamente l’Npe ratio lordo già entro la fine di quest’anno, segnando un primo rilevante passo verso la soluzione definitiva del tema della qualità del credito». Con questa mossa la consistenza dei crediti deteriorati di Bper, che oggi si aggira intorno al 20% dei crediti lordi totali, dovrebbe scendere attorno al 14-13,5%. E questo allontanerebbe la prospettiva di un aumento di capitale, come ha recentemente assicurato lo stesso Vandelli.