«Super Power», i Rumba de Bodas con il nuovo disco
Concerto sì, ma soprattutto festa. Ma rinviata al 23 marzo. Stasera all’Estragon del Parco Nord erano attesi i Rumba de Bodas, ma causa maltempo la data è stata rinviata. Il 23, dunque. l’allegra band bolognese — al decimo anno di attività — tornerà dove si è fatta le ossa. Il gruppo presenta in anteprima la sua ultima uscita discografica, Super Power, terzo album coprodotto per la prima volta da un’etichetta vera, la Irma Records, dopo Just Married e
Karnaval Fou, che proprio all’Estragon presentarono (ore 22, apertura porte alle 21, opening act: Empatee Du Weiss, band skajazz). I nuovi pezzi saranno mescolati ai vecchi: divertimento puro grazie alla miscela di ritmi e repertori, dal funk allo ska, non senza giuste dosi di vibrazioni latine, per lo scatenamento liberatorio del pubblico.
Super Power continua la tradizione: il disco, tra la sezione dei fiati di provenienza soul e i ritmi che passano dal funk stile James Brown allo ska, attraversando i sound latini di cumbia e son, è trascinante e frenetico, e anche se la voce del gruppo, Rachel Doe, è in inglese, ciò non impedisce loro di giocare con i confini spazio-temporali e di accostare sintetizzatori, cori gospel e chitarre elettriche, creando una sinfonia eclettica di stili e generi musicali da farci sembrare tutto mutevole e inaspettato. Solo una cosa, del resto, è costante nei Rumba de Bodas: l’obiettivo. Cioè, ballare, scatenarsi, divertirsi fino allo stremo. La band nasce a Bologna nel 2008. Animo punk, approccio eclettico alla composizione e all’arrangiamento, dopo un inizio come musicisti di strada in viaggio per l’Europa su un furgone scassato, i Rumba de Bodas sono diventati una presenza fissa in alcuni dei festival più importanti in Europa, dal Montreaux Jazz Festival all’Edinburgh Jazz Festival.