Corriere di Bologna

Il dolore di Donadoni «Davide era speciale»

- di Alessandro Mossini

Tutto il mondo del calcio si è fermato per ricordare Davide Astori, il capitano della Fiorentina che ieri mattina è stato trovato morto nel ritiro di Udine, dove la squadra viola avrebbe dovuto giocare nel pomeriggio contro il team di Oddo. Una notizia terribile che ha colpito anche tanti protagonis­ti rossoblù, che in carriera erano stati compagni, amici o sempliceme­nte avversari del difensore trentunenn­e.

Il Bologna ieri si è unito alle condoglian­ze per la scomparsa del giocatore, pubblicand­o poi sul sito ufficiale un pensiero del tecnico Roberto Donadoni, che aveva allenato Astori al Cagliari nella stagione 2010/11: «Era un ragazzo speciale, ho avuto la possibilit­à e la fortuna di allenarlo e mi sono reso conto del significat­o e dell’importanza di essere uomini, prima ancora che atleti di primissimo livello. Sono vicino ai suoi famigliari e la sua mancanza mi procura un profondo dolore». Sono tanti anche gli ex tecnici del Bologna che avevano conosciuto e allenato Davide Astori: dal suo attuale allenatore a Firenze Stefano Pioli a Pierpaolo Bisoli (che al Cagliari fu il predecesso­re proprio di Donadoni), passando per Davide Ballardini e Diego Lopez, che di Astori è stato prima compagno di squadra e poi tecnico in Sardegna e che ieri alla notizia ha accusato un lieve malore, poco prima che Genoa-Cagliari venisse rinviata. Non sono ovviamente mancati i pensieri di diversi giocatori rossoblù dedicati sui social network al capitano della Fiorentina: «Sono scioccato e rattristat­o dalla improvvisa morte del mio amico Davide Astori — ha scritto su Instagram Godfred Donsah, che lo aveva conosciuto ad un ritiro estivo con il Cagliari — i miei pensieri vanno alla sua famiglia, agli amici e ai compagni di squadra. Riposa in pace, fino a quando un giorno ci rincontrer­emo». Nell’estate 2014, prima del passaggio del difensore alla Roma, aveva conosciuto Astori anche Lorenzo Crisetig che lo ricorda con una frase dello scrittore Andrea Pinketts: «Il dolore è sordo, il dolore è muto, il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne».

Le foto e il volto del difensore campeggian­o su ogni ricordo: «Ti ricorderò sempre con questo sorriso» scrive Poli, mentre per Verdi «non ci sono parole» e Orsolini posta una foto del suo debutto bolognese, marcato proprio da Astori. Al ricordo partecipan­o tutti in modo sentito, da Destro a Mirante, mentre il club manager Di Vaio rivolge un pensiero alla compagna e alla figlia del giocatore: «Continua a proteggere le tue donne da lassù». Particolar­mente sentito anche il pensiero di Franco Colomba, che su Instagram sceglie una frase di

Cara di Lucio Dalla per commemorar­e Astori, scomparso il 4 marzo nel giorno in cui il cantautore avrebbe compiuto 75 anni: «È stato giusto non disputare le partite di campionato perché in questa dolorosa giornata tutti noi del calcio siamo morti insieme a Davide. Buonanotte anima mia, adesso spengo la luce... E così sia».

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 ?? Insieme ?? Davide Astori e Roberto Donadoni ai tempi del Cagliari. L’allenatore ha ricordato sul sito del Bologna il giocatore che ha allenato in Sardegna
Insieme Davide Astori e Roberto Donadoni ai tempi del Cagliari. L’allenatore ha ricordato sul sito del Bologna il giocatore che ha allenato in Sardegna

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