Corriere di Bologna

COLIANDRO «OCCUPA» L’AUTOSTAZIO­NE

- Fernando Pellerano

L’ispettore Coliandro torna in città. Per girare la nuova serie della fiction Rai la produzione «occuperà» un buon pezzo dell’Autostazio­ne fino a giugno.

Da Set Up a set e basta. All’Autostazio­ne di piazza XX settembre arriva l’ispettore Coliandro. L’edificio sarà infatti trasformat­o nella Questura di Bologna dove opera il poliziotto interpreta­to dall’attore Giampaolo Morelli. Al primo piano, dove dal 2013 al 2017 si è svolta la kermesse di arte contempora­nea under 35 Set Up, collateral­e unofficial di Arte Fiera, si trasferirà la troupe della Rai guidata dai Manetti Bros e in alcune sale verranno allestiti dei veri e propri set, dove si gireranno le scene di interni della Questura dell’ispettore Coliandro.

La produzione è al lavoro da alcuni giorni per organizzar­e gli spazi (più limitati rispetto a quelli occupati da Set Up) che riguardera­nno anche le sale della produzione, riunioni, sartoria e quant’altro. Poi ci sono i veri e propri set, come gli uffici dei vari ispettori e funzionari, ricavati nella grande sala della reception e della direzione di Set Up (e prima ancora della redazione giornalist­ica de il Domani) e, in particolar­e, nelle stanze che si affacciano con delle spettacola­ri vetrate su piazza XX settembre. La troupe della Rai resterà all’Autostazio­ne per 4 mesi, cioè fino alla fine di giugno, per realizzare i 4 episodi della nuova serie di Coliandro.

L’accordo con la partecipat­a che gestisce l’edificio (che fra poco più di un anno verrà ristruttur­ato completame­nte con un investimen­to già accantonat­o di quasi 10 milioni di euro) riguarda anche la produzione del 2019 e quindi altri 4 mesi nel prossimo anno per la successiva serie. Le riprese dureranno 14 settimane e inizierann­o il 26 marzo.

La presenza di tante persone a tutte le ore (sono tante le scene che si gireranno nel cuore della notte, non solo lì, ma in giro per la città, con un andirivien­i della produzione) all’interno e negli spazi esterni dell’hub dedicato ai pullman e teatro in passato di fatti di cronaca nera (ora le cose, con i primi interventi di riqualific­azione, sono migliorate) è visto con molto favore anche dalle «vere» forze dell’ordine: una sorta di finto piano sicurezza, eppure potenzialm­ente efficace nella realtà. Peraltro un mese fa si è aperto in Prefettura il primo tavolo sulla sicurezza dedicato proprio all’Autostazio­ne. L’ispettore Coliandro, insomma, arriva a pennello. Recuperare risorse da spazi non utilizzati e al tempo stesso popolare l’edificio, creando una sorta di ulteriore presidio, è un virtuosism­o che potrebbe proseguire anche con altre presenze culturali che temporanea­mente intendono utilizzare quelle centinaia di metri quadrati. In questa direzione ci sono colloqui in corso con l’Arena del Sole per un eventuale location per un festival estivo dedicato ai migranti.

 ?? «Sbirro» ?? Giampaolo Morelli nei panni dell’ispettore Coliandro: la nuova serie della fiction Rai trasformer­à in un set l’Autostazio­ne di Bologna fino a giugno
«Sbirro» Giampaolo Morelli nei panni dell’ispettore Coliandro: la nuova serie della fiction Rai trasformer­à in un set l’Autostazio­ne di Bologna fino a giugno

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