Gli algoritmi nel dialogo tra Odifreddi e Toffalori
Gli algoritmi oggi condizionano pesantemente il nostro modo di comunicare, ma in pochi possono dire di conoscerli davvero. Per questo il secondo appuntamento dei «Dialoghi matematici» promossi dalla casa editrice Il Mulino all’Oratorio San Filippo Neri di via Manzoni sarà rivolto proprio a scoprire il funzionamento e la potenza degli algoritmi. Dopo il successo dell’incontro sul caos con Stefano Marmi e Marco Malvaldi, oggi alle 11 saranno Carlo Toffalori, docente di Logica matematica all’Università di Camerino, insieme al matematico Piergiorgio Odifreddi (foto) a parlare di «Algoritmi. Il piacere della soluzione». Gli algoritmi devono il loro nome al matematico persiano del IX secolo d.C. Muhammad ibn Musa Al-Khwarizmi, tra i protagonisti della grande fioritura della civiltà islamica. Il peso degli algoritmi è cresciuto vertiginosamente nell’epoca del digitale e dei social network, dove ogni attività sembra gestibile attraverso l’invisibile mano dei calcoli matematici. Data la loro capacità di trovare chiavi di collegamento tra informazioni conosciute, fondamentale appare capire come gli algoritmi vengano impostati.