Bimbo di 9 anni giù dalla finestra
È grave, verifiche sulla dinamica
Zaino in spalla, era pronto come ogni mattina per andare a scuola, ma una volta salito in macchina ha detto alla mamma di aver dimenticato una cosa nella sua cameretta e così sono tornati nell’appartamento. Ma mentre la donna era in un’altra stanza il bambino, di appena nove anni, è precipitato dalla finestra e ha fatto un volo di una decina di metri. Quando la donna ha sentito il tonfo era troppo tardi.
Soccorso in eliambulanza è stato portato all’ospedale Maggiore, ed è stato operato d’urgenza. Da mercoledì mattina è ricoverato in gravi condizioni, in prognosi riservata al decimo piano di terapia intensiva, ma per fortuna non sarebbe in pericolo di vita. Dopo la caduta dal secondo piano, oltre dieci metri di altezza, il bimbo è apparso subito in gravi condizioni per le diverse fratture riportate. Sul posto oltre al 118, allertato immediatamente dalla mamma del piccolo, disperata e sotto choc, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Molinella che ora stanno lavorando per ricostruire quanto accaduto mercoledì mattina poco dopo le otto del mattino.
Nell’attesa che le sue condizioni migliorino e che possa raccontare in un’audizione protetta, come avviene in questi casi, cosa sia accaduto, gli investigatori hanno già sentito in via del tutto informale i genitori del bimbo, che vivono assieme ai due figli in una palazzina indipendente ad Altedo di Malalbergo e alcuni vicini che erano presenti durante quello che al momento potrebbe sembrare un incidente. Non si esclude, infatti, che il piccolo possa aver fatto un gesto inconsulto per ragioni ancora da chiarire.
Anche se al momento ogni ipotesi è al vaglio degli inquirenti. Tanto che per ricostruire anche il contesto intorno al bimbo, descritto come molto introverso, in questi giorni verranno ascoltati anche gli insegnanti della scuola primaria che frequenta ad Altedo. Il bimbo frequenta la quarta elementare. Al momento c’è un fascicolo sulla scrivania del pm di turno e del procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore del gruppo «fasce deboli», ma è stato aperto per fatti non costituenti reato dopo che è stata informata sia la Procura ordinaria che quella per i Minorenni.
Gli accertamenti Quando starà meglio sarà sentito in audizione protetta per capire cosa è accaduto