La rassegna di corti «Movievalley» omaggia Sophia Loren
Con una sfilata di abiti di alta moda degli anni Settanta abbinati a cappelli in tono, omaggio a Sophia Loren, si apre questa sera alle 21 all’Odeon di via Mascarella, ingresso libero, la settima edizione del festival internazionale di cortometraggi Movievalley Bazzacinema. L’iniziativa di Maria Grazia Palmieri quest’anno approda a Bologna, pur non abbandonando l’originaria Bazzano. Da dove provengono anche gli abiti di stasera, appartenenti alla collezione privata di Elisabetta Masi Odorici, che gestisce il Cinemax della cittadina. Quasi tremila i corti arrivati, molti dal continente africano e dall’Iran, ma anche da Nepal e Cambogia, nelle due sezioni di fiction e animazione, con un filo conduttore che guarda alla psicologia femminile. Corti che nell’arco del festival, sino al 15 aprile, saranno riproposti in loop nella saletta sottostante dell’Odeon. Il Movievalley si concluderà, fra un mese, con un breakfast dedicato agli youtuber e a Roberto Rossellini, con la partecipazione di Claudio Bondi, già aiuto del regista di Paisà. E con l’arrivo a Bologna del direttore della fotografia e regista palermitano Daniele Ciprì, che converserà con il pubblico dopo la proiezione del suo film È stato il figlio con Toni Servillo. Prima dei premi finali, 500 euro in buoni spesa offerti da Bper e NaturaSì i principali, oltre a una Targa Critica Giovani assegnata dagli studenti del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Casalecchio. Il versante bazzanese si aprirà invece domani alle 18.30, al Cinemax, con la proiezione de La mortadella di Monicelli, ancora nel segno della Loren, protagonista principale del film del 1971. Oltre ai corti in concorso, spazio ad alcuni film al femminile con la presenza il 7 aprile della francese Danièle Thompson, regista di Pranzo di Natale.