Corriere di Bologna

Debutta il partito di Pizzarotti

L’ex M5S riunisce i sindaci civici sotto le Torri. Merola incalza il Pd: asse comune

- Olivio Romanini @olivioroma­nini

Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, riunisce domani a Bologna gli amministra­tori emiliani per cominciare a strutturar­e il partito dei sindaci. Al tavolo con l’ex esponente dei Cinque Stelle, tra gli altri, i sindaci di Budrio, di Comacchio e di Cento e altri amministra­tori. Si parlerà di organizzaz­ione e della proposta politica in Emilia dove l’anno prossimo si vota alle regionali. Poi Pizzarotti strutturer­à il partito che si chiama «L’Italia in Comune» con un vertice il 23 e 24 marzo a Roma con 400 amministra­tori delle liste civiche.

E nel Pd dopo l’apertura ai civici di Bonaccini, Merola ricorda di aver detto prima di tutti che serviva un’alleanza con Pizzarotti e parla di un «campo democratic­o e civico» per il futuro. Ai suoi da mesi confida infatti che molto probabilme­nte il prossimo candidato del centrosini­stra a Bologna dovrà avere un profilo civico. Anche i deputati Pd, Andrea De Maria e Gianluca Benamati aprono alle alleanze con i civici. E il segretario regionale dem, Paolo Calvano nella prima Direzione dopo le Politiche prova a suonare la carica: «Serve un partito da battaglia e da combattime­nto».

Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ex Cinque Stelle, non risponde per ora alle sirene del governator­e Stefano Bonaccini che ha ventilato un’alleanza tra Pd e forze civiche. Ma al tempo stesso comincia a lavorare sul serio al suo progetto di un partito dei sindaci, un progetto che entrerà nel vivo proprio qui a Bologna dove domani il sindaco di Parma ha convocato un incontro con tutti gli amministra­tori emiliani interessat­i alla sua idea. Si discuterà dell’organizzaz­ione della nuova formazione politica e della proposta politica da lanciare in Emilia-Romagna, dove l’anno prossimo si torna al voto per le Regionali.

Con Pizzarotti ci sarà il sindaco di Comacchio Mario Fabbri, anche lui ex Cinque Stelle e che, come il sindaco di Parma, è stato rieletto alla guida di una lista civica. All’incontro parteciper­à poi il sindaco di Cento Fabrizio Toselli, anche lui eletto primo cittadino alla guida di una lista civica. In prima fila anche il sindaco di Budrio Maurizio Mazzanti, che è riuscito a conquistar­e il Comune della pianura bolognese dove dal Dopoguerra aveva sempre governato il centrosini­stra. A questi sindaci si unirà un drappello di amministra­tori e probabilme­nte arriverà qualche altro primo cittadino.

Dopo l’incontro di Bologna Pizzarotti punterà a Roma, dove il 24 e il 25 marzo il movimento che si chiama «L’Italia in Comune» si costituirà in un vero e proprio partito per sottoscriv­ere i principi della carta dei valori, lo statuto del partito e i requisiti per essere candidati. Il nucleo dei fedelissim­i è costituito da una cinquantin­a di amministra­tori in tutta Italia, ma consideran­do anche gli assessori e i consiglier­i comunali si arriva a circa 400 componenti.

Nelle scorse settimane, quando si è cominciato a parlare del progetto, Pizzarotti ha detto che «all’Italia manca un partito dove al centro viene messa la competenza e il pragmatism­o degli amministra­tori locali, unici veri politici ad avere ancora un contatto diretto con i cittadini». Difficile dire quali prospettiv­e può avere un movimento civico a livello nazionale, ma di certo gli elementi di interesse non mancano, soprattutt­o in Emilia-Romagna. Un po’ perché il partito di Pizzarotti rischia di diventare il nuovo partito di riferiment­o per un’intera generazion­e di amministra­tori che faceva parte del Movimento Cinque Stelle della prima ora in Emilia e che poi ha lasciato, o più spesso è stato costretto a lasciare, e un po’ perché la sfida del sindaco di Parma comincia nel punto più alto della parabola pentastell­ata, dopo il 32% ottenuto alle elezioni del 4 marzo.

Al vertice di domani a Bologna sarà inevitabil­e per i sindaci affrontare a porte chiuse anche il tema di un possibile e futuro dialogo con il Partito democratic­o. Anche se, prima di parlare di alleanze, il partito dei sindaci deve provare a guadagnars­i uno spazio politico, ammesso che ci sia.

 ?? Civico ?? Federico Pizzarotti è stato eletto sindaco di Parma con il Movimento 5 Stelle: nel 2016 è stato espulso dal movimento
Civico Federico Pizzarotti è stato eletto sindaco di Parma con il Movimento 5 Stelle: nel 2016 è stato espulso dal movimento
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy