VIAGGIO ROCK I 30 SECONDS TO MARS
Unipol Arena Stasera la tappa del tour della band americana capitanata dall’attore Jared Leto. Il gruppo, fondato nel 1988, in questi anni ha pubblicato solo quattro album ma tutti di successo. La loro vocazione è anche politica: celebrano la nazione dell
A volte bisogna diffidare dei progetti artistici di personaggi famosi per differenti attività. A volte, invece, bisogna dare credito a questi progetti. I 30 Seconds To Mars (stasera alla Unipol Arena, ore 21, euro 57/63) sono una band di alternative rock capitanata da un attore. Un attore famoso, molto famoso che si chiama Jared Leto. Se siete tra i delusi da una delle sue ultime apparizioni cinematografiche, il noioso sequel di Blade runner potete rifarvi con la sua band. Nati a Los Angeles nel 1988 per volere dei fratelli Leto (Jared e Shannon), i 30 Seconds to Mars in questi anni di attività hanno pubblicato appena 4 album, annunciando l’anno scorso l’uscita di un nuovo disco, anticipato da un paio di singoli dal forte impatto emotivo
La band non nasconde la sua indole politica, pur muovendosi in un territorio, come quello del rock americano, fatto di grande platee, tour infiniti e apparizioni a talk show che ti stritolano a loro piacimento. Per capire quale sia il pensiero dei ragazzi può bastare il video di Walk on
water, un viaggio in immagini chieste ai fan della band, attraverso gli Stati Uniti d’America nella giornata di festa nazionale del 4 luglio, intervallato da verità assolute: «313 religioni sono praticate dagli americani», «Gli statunitensi che sono immigrati o discendenti da immigrati sono il 99%», «Il 61% degli americani non conosce le parole dell’inno nazionale», «In un solo giorno gli americani guardano il loro telefonino 150 volte», «Gli Stati Uniti non hanno una lingua ufficiale, perché sono parlate oltre 500 idiomi», «In America un milione e seicentomila veterani sono donne», «Siamo tutti imparentati». Un clip che celebra una nazione e le sue tante differenze. Leto non ha mai nascosto le sue idee, ha sostenuto i matrimoni tra persone dello stesso sesso, ha raccolto fondi da destinare in beneficenza, è vegano e crede fermamente nei diritti degli animali. Sul versante musicale Shannon ha descritto la musica della band come una miscela tra la grandezza dei Pink Floyd e la violenza dei Sex Pistols, pensando anche ai The Cure, Metallica, Led Zeppelin, The Who e The Police. A volte non si può scindere la musica dal messaggio e con i Thirty Seconds To Mars questa scissione non si deve fare. In attesa del nuovo album, a distanza di 5 anni da Love lust faith
+ dreams, possiamo riguardare Blade runner 2049 cercando un appiglio per farcelo piacere, o andare al concerto. Noi abbiamo già scelto.