Donadoni schiera Palacio contro la Lazio
A Roma i rossoblù tenteranno l’impresa di battere una big Donadoni (febbricitante) contro la Lazio si affida a Palacio
Il Bologna va a Roma con il dubbio Roberto Donadoni: anche ieri il tecnico rossoblù non è riuscito a dirigere l’allenamento a causa della forte influenza che l’ha colpito giovedì e solo questa mattina, dopo un nuovo controllo medico, si capirà se potrà raggiungere la squadra all’Olimpico (al pari di Avenatti, a sua volta febbricitante) o se stasera in panchina dovrà dirigere le operazioni il vice Luca Gotti. Al di là della presenza o meno dell’head coach, a Casteldebole tengono banco i dubbi di natura tattica perché il terzo modulo stagionale, il 3-5-2 delle ultime partite (in precedenza il Bologna aveva alternato il 4-3-3 e il 4-2-3-1, perfino con un accenno di 44-2 a gara in corso), potrebbe lasciare posto al quarto assetto diverso, ovvero il 3-4-3.
La scelta definitiva verrà presa solo nella rifinitura di questa mattina, sia sul modulo sia sugli uomini: se nel 3-51-1 infatti le scelte paiono scontate — Donsah e Dzemaili mezze ali, Di Francesco e Masina esterni e Verdi alle spalle di Palacio, in vantaggio su Destro — il 3-4-3 impone riflessioni diverse. In settimana le prove di Donadoni hanno visto spesso Krejci impiegato attaccante esterno al pari di Verdi — ieri convocato dal ct azzurro Di Biagio per le due amichevoli contro Argentina e Inghilterra — con Di France- sco e Masina impiegati come esterni a tutta fascia: la Lazio però giocherà con uno schieramento molto offensivo, con Luis Alberto mezz’ala, Felipe Anderson con Immobile e Lukaku a sinistra al posto dell’infortunato Lulic e allora i rossoblù potrebbero optare per scelte più prudenti. In quel caso, Di Francesco giocherebbe esterno d’attacco con Verdi (posizioni preferite da entrambi) e a destra un elemento più difensivo come Mbaye, per un 3-4-3 pronto a diventare un 5-4-1 molto accorto in fase di ripiegamento.
Ieri, infine, in assenza della abituale conferenza prepartita il Bologna ha fatto parlare ai microfoni di Sky il ds Riccardo Bigon che ha messo pepe sulla sfida: «Non ci spaventano le polemiche arbitrali in casa Lazio. Loro hanno avuto qualche episodio negativo ma ricordiamo che negli ultimi tre anni sono in testa alla classifica dei rigori a favore con 33: se non ci lamentiamo noi, che siamo ultimi a 6, non trovo certo giusto che lo facciano loro». Parole che senza dubbio non aiuteranno l’accoglienza odierna all’Olimpico, nel giorno in cui la Curva Nord laziale ha organizzato alle ore 18 un sit-in di protesta per i torti arbitrali sotto gli uffici romani della Figc in via Allegri.
Non ci spaventano le polemiche arbitrali in casa Lazio: ma se non ci lamentiamo noi, non è giusto che lo facciano loro
Verdi in Nazionale L’attaccante è stato convocato da Di Biagio per le amichevoli con Argentina e Inghilterra