Di Maio star del Cosmoprof
Bagno di folla tra gli stand. Il presidente della Fiera Calzolari: il consenso M5S è reale
Il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, approda al Cosmoprof per un bagno di folla tra gli stand accompagnato dal presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari.
«Sono qui per stare vicino al popolo delle partite Iva, ai piccoli imprenditori italiani che rappresentano eccellenze nel mondo per la loro arte», ha detto Di Maio, sicuro che siano «sempre di più gli italiani che ci vogliono dare fiducia». «È un’opportunità per chi vuole governare il Paese conoscere le sue radici economiche», ha aggiunto Calzolari, sottolineando che quello per il M5S è «un consenso reale».
Se voleva toccare di persona il consenso raccolto il 4 marzo anche da queste parti, Luigi Di Maio può ritenersi più che soddisfatto al termine del tour al Cosmoprof con il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari e il direttore generale Antonio Bruzzone. Ogni dieci metri un selfie, una stretta di mano, una frase di incoraggiamento per il capo politico del Movimento 5 Stelle. Di Maio si muove a suo agio tra i padiglioni che a tratti, per un’ora e mezza, non sembrano ospitare la fiera della cosmetica ma una kermesse dei 5 Stelle. «Sei un grande», «il numero uno», «non mollare», «spero di vederti come futuro premier», gli dicono visitatori ed espositori appena si accorgono di lui.
A pensarci bene sono parole già sentite qui a Bologna, ricordano l’accoglienza che il popolo della Festa dell’Unità riservava fino a poco tempo fa a Matteo Renzi. Ma al Cosmoprof è un’altra Italia a fare il tifo per Di Maio. «Sono qui per stare vicino al popolo delle partite Iva, ai piccoli imprenditori italiani che rappresentano eccellenze nel mondo per la loro arte, per quello che riescono a fare con le loro conoscenze e soprattutto perché hanno la capacità di aggiornarsi sempre». L’obiettivo, dichiarato appena arrivato attorno a mezzogiorno, si può ritenere raggiunto. Calzolari e Bruzzone, da buoni padroni di casa, presentano Di Maio ai principali espositori. A ogni stand i tre si soffermano una decina di minuti, mentre attorno la folla di curiosi e simpatizzanti si ingrossa sempre di più. «Sono sicuro che già in questi giorni tanti altri italiani si stanno avvicinando a noi e ci vogliono dare fiducia sui grandi temi da affrontare che aspettiamo da trent’anni. È arrivato il momento di farlo», dice soddisfatto il leader pentastellato.
Il primo obiettivo, assicura, saranno i vitalizi. Per questo, dice, l’imminente partita che il Parlamento è chiamato a giocare sarà cruciale. «Quello che ci interessa è dare persone di garanzia alle presidenze delle due Camere, perché la composizione degli uffici di presidenza di Camera e Senato, con i loro presidenti, vicepresidenti, questori e segretari, sarà importante per abolire un privilegio odioso come quello dei vitalizi». L’intesa con Pd, Lega, Forza Italia e Leu va ricercata per raggiungere questo fine, e non per «il futuro governo del Paese». Interviene su questi temi Di Maio, altro non vuole aggiungere. E tira dritto a chi gli chiede dell’operazione a cui sta lavorando il sindaco di Parma, l’ex 5 Stelle Federico Pizzarotti, un movimento civico di sindaci in vista delle prossime Regionali, con tanto di primi abboccamenti con il Pd. Per ora si tratta di un tema locale, e quindi chi meglio del responsabile dei 5 Stelle dell’Emilia-Romagna è più indicato a parlarne? «Pizzarotti è da sempre una pedina del Pd», commenta con sarcasmo il capogruppo a Palazzo d’Accursio Massimo Bugani.
Alla fine, tutti possono dirsi soddisfatti della mattinata al Cosmoprof. Compreso il presidente di BolognaFiere, nome di peso della cooperazione bolognese. «Non mi aspettavo — racconta stupito — una visita così lunga, ma penso sia un’opportunità per chi vuol governare il Paese conoscere le sue radici econo-
Calzolari Non mi aspettavo una visita così lunga, penso sia un’opportunità, per chi vuole governare il Paese, conoscere le sue radici economiche
Già in questi giorni tanti altri italiani si stanno avvicinando a noi e ci vogliono dare fiducia sui grandi temi da affrontare che aspettiamo da trent’anni
miche. Una bella opportunità sia per la fiera, che per l’onorevole Di Maio». Per Calzolari è il secondo incontro con Di Maio dopo quello in campagna elettorale assieme ai vertici nazionali di Legacoop. «I 5 Stelle sono la prima forza politica del Paese. Imparare a conoscerli? Mi pare che li conoscano in molti, visto che c’è un consenso reale». Quando è ora di pranzo Di Maio deve scappare in stazione, ha un appuntamento in provincia di Como con gli imprenditori brianzoli, non può accettare l’invito a pranzo di Calzolari. I due riescono a prendersi un caffè. Cinque minuti da ridere, quando dall’altra parte del bancone il barista chiede a entrambi: «Ma voi lo scontrino l’avete?».