Corriere di Bologna

Tutti pazzi per Santurro: «Sa parare tanto»

Sottil l’ha allenato a Siracusa: «Un fenomeno in Lega Pro». E lui: «La Roma? Se giocherò, sarò pronto»

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La partita della vita. Sì, perché contro la Roma il Bologna si metterà nelle mani di un ragazzo del ’92 che abbraccia per la prima volta la serie A. Antonio Santurro da Parma contro Dzeko, Perotti, Nainggolan, Strootman, tutta gente da brividi sotto la pelle. «Non so se giocherò, forse sì, di sicuro mi allenerò per farmi trovare pronto». La voce ferma, anche se dentro deve avere mille emozioni, «il sogno di ogni bambino è di poter giocare un giorno questo tipo di partite, se dovesse succedere non sarebbe un problema ma un grande stimolo». Lo ha voluto Bucci al Bologna e ora tutto il Bologna gli si stringe attorno, convinto com’è che la gente rossoblù scoprirà quanto è bravo. «Sono stato accolto benissimo e ora mi sento pronto. Non essendo abituato a lavorare a questi livelli, riconosco che i primi tempi sono stati duri, anche perché qua la qualità degli allenament­i è molto alta. Non ho mollato di un centimetro e devo dire che mi hanno aiutato i grandi stimoli che avevo addosso».

Lo senti parlare e capisci che non vede l’ora che questo tram passi, ebbene, chi lo conosce per averlo allenato l’anno passato a Siracusa non solo farà il tifo per lui ma crede che Santurro vivrà un sabato da ricordare. Sentite le parole dolci che gli regala Andrea Sottil. «Con noi ha fatto un campionato straordina­rio, parando anche gli spilli, l’importante sarà che scenda in campo sereno. Antonio è un portiere moderno, molto strutturat­o e di buona tecnica, tra i pali ha grande esplosivit­à ma si fa valere anche nelle uscite. Più di una volta mi sono chiesto perché uno come lui giocasse in Lega Pro, questi sono i misteri del calcio, pensi che il nostro direttore Laneri lo prese a zero euro dalla baraonda del Melfi. Incredibil­e. Le dico di più: per come Santurro vive bene la porta e il suo mestiere è un portiere di avvenire che potrà fare anche la serie A con continuità. La vita è fatta di occasioni, ora gliene capiterà una importante e dovrà prenderla al volo».

A questo punto è lecito chiedere se almeno una lacuna Santurro ce l’abbia, secondo Sottil. «Essendo il portiere sempre più un giocatore di movimento deve lavorare un po’ sui piedi e sull’orientamen­to della ricezione, ma quello era un mezzo limite che aveva a Siracusa, non escludo che con un preparator­e bravo come Bucci possa già esserselo messo alle spalle. Se a Siracusa siamo arrivati quinti con il penultimo budget, mi creda, è anche per le parate di Santurro».

 ?? Rossoblù ?? Antonio Santurro difende la porta del Bologna: alla ripresa, contro la Roma, potrebbe essere lui il titolare
Rossoblù Antonio Santurro difende la porta del Bologna: alla ripresa, contro la Roma, potrebbe essere lui il titolare

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