Manutencoop sempre più internazionale: approdo turco
Acquisito il 51% di Eos ad Ankara. «Proseguiamo la nostra internazionalizzazione»
Nuova mossa all’estero per Manutencoop. Dopo la Francia, c’è la Turchia: l’azienda di Zola Predosa ha acquisito il 51% di Eos, società di Ankara.
Prima le pulizie sui treni francesi, e poi le attività di biancheria e sterilizzazione negli ospedali turchi. Il Gruppo Manutencoop Facility Management, con base a Zola Predosa e 16 mila dipendenti in tutta Italia, muove i primi passi oltreconfine.
Solo una settimana fa l’azienda, che si occupa di gestione e manutenzione di servizi rivolti agli immobili, al territorio e all’attività sanitaria, ha vinto la sua prima gara all’estero. La sua controllata, la Manutencoop Transports, si è portata a casa una commessa quinquennale, che le ha affidato l’organizzazione di tutte le operazioni di cleaning, per un valore complessivo di 20 milioni di euro, lungo la linea di Montrouge, dal quartiere Montparnasse verso il sud-est di Parigi. Mentre, ieri, i vertici del gruppo, che fatturano quasi il 100% dei loro affari in Italia, hanno deciso di entrare a gamba tesa nel mercato straniero, con l’acquisizione di Eos al 51%. Una società turca, con sede ad Ankara e attiva nei servizi di lavanolo e sterilizzazione di biancheria e strumentario chirurgico, che nell’ultimo esercizio 2017 ha registrato circa 3 milioni di ricavi per un totale di 150 dipendenti e un Ebitda di 0,5 milioni di euro.
Un’operazione che si inserisce in un progetto più specifico di espansione dell’intero gruppo, che l’anno scorso ha potuto contare su un giro d’affari di oltre 918 milioni di euro, verso l’Europa e i Paesi del Golfo.
«La società prosegue nella propria strategia di sviluppo internazionale e, dopo la commessa recentemente acquisita nel mercato francese, grazie a questa nuova operazione, può guardare con ancora maggior interesse al mercato turco — sottolinea Giuliano Di Bernardo, presidente ed ad di Manutencoop Facility Management —. Eos vanta, infatti, elevate competenze, oltre che una profonda conoscenza del mercato locale».
Per ora, secondo l’azienda, i primi risultati, in termini di bilancio, arriveranno dalla Francia, con cui l’azienda ha stretto un accordo nel settore ferroviario, in virtù della sua attuale presenza nello stesso comparto in Italia. Oggi il gruppo, che nell’ultimo trimestre del 2017 ha visto i suoi ricavi aumentare dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2016, opera con le stesse funzioni per Trenitalia e per NtvNuovo Trasporto Viaggiatori. «La nostra realtà — continua l’ad — potrà ora contare su basi ancor più solide a livello economico e finanziario per crescere e svilupparsi nel corso dei prossimi anni».